appalti truccati

Camorra: l'ingegner Paolo Grassi agli arresti domiciliari

Fino al 2019 è stato direttore della Direzione Ingegneria di Direzione Produzione di RFI

Camorra: l'ingegner Paolo Grassi agli arresti domiciliari
Pubblicato:
Aggiornato:

E' stato fermato ed ora si trova agli arresti domiciliari Paolo Grassi, 49 anni, nato a Vimercate e domiciliato a Oggiono e poi trasferitosi a Galbiate, fino al 2019 direttore della Direzione Ingegneria di Direzione Produzione di RFI. L'uomo è coinvolto nella maxi inchiesta  condotta dalla  Direzione investigativa Antimafia di Napoli,  dai carabinieri del comando provinciale di Caserta e del nucleo investigativo del Dap che ieri hanno eseguito 35 ordinanze di custodia cautelare al termine di lunghe indagini relative all'affidamento di appalti nei servizi delle ferrovie e dei cantieri di pavimentazione stradale alla Camorra.

Camorra: l'ingegner Paolo Grassi agli arresti domiciliari

Secondo l'accusa l'ingegnere oggionese forte del suo ruolo all'interno delle Ferrovie (che invece non sono coinvolte nelle indagini), avrebbe favorito il clan dei casalesi ed in particolare la fazione capeggiata da Francesco Schiavone detto Sandokan.

Grassi in particolare è accusato di essersi "associato" con altre persone e di aver commesso   intestazione fittizia, corruzione, turbativa d'asta per il controllo
degli appalti anche nei settori cosiddetti  speciali. Secondo le indagini della Dia infatti Grassi è indagato per  aver forzato  meccanismi procedurali interni all'Ente relativi alle gare d'appalto bandite.

In che modo?  Violando la normativa inerente gli appalti pubblici e le leggi ordinarie dello stato  Stato avrebbe fornito  notizie interne di carattere riservato, con lo scopo di agevolare le aziende gestite e/o rappresentate dall'imprenditore Schiavone, nell'aggiudicazione di appalti e lavori.  In cambio avrebbe ricevuto ricevendo in cambio avrebbe ricevuto vantaggi di carriera ma anche economici come, ad esempio un paio di gemelli d'oro di Cartier del valore di 600 euro.

 

 

 

Seguici sui nostri canali