Calolziocorte piange Piera Lazzarini, storica ostetrica
Aveva da poco tagliato il traguardo dei 100 anni

Calolziocorte piange Piera Lazzarini, storica ostetrica. E' l'intera comunità di Calolziocorte a piangere la scomparsa della centenaria Piera Lazzarini venuta a mancare ieri, martedì 18 marzo 2025, a pochi mesi di distanza dall'importante traguardo del secolo di vita. Un evento festeggiato assieme a tutta la sua famiglia, ma anche alle autorità cittadine e all'assessore Tina Balossi, nella Rsa Madonna della fiducia dove era ricoverata.

Calolziocorte piange Piera Lazzarini, storica ostetrica
Per molti anni Lazzarini è stata la "levatrice "di Calolzio, una figura importante di riferimento per tante famiglie perché seguiva le donne durante la gravidanza e le assisteva al momento del parto che allora avveniva in casa. A lei si ricorreva per avere consigli anche durante i primi mesi di vita del bambino, ma il suo ruolo non finiva qui: aiutava le donne a superare paure, preoccupazioni dettate molte volte da ignoranza e superstizioni. Diventava insomma una "seconda mamma", un compito che svolgeva con coraggio, conoscenza e competenza.
"Mi chiamo Pierina Lazzarini, per tutti Piera e sono nata il 7 dicembre 1924 a Borgo di Terzo, grazioso paese della Val Cavallina a 20 km da Bergamo - ricordava con lucidità la centenaria - Avevo un sogno e a vent'anni, nel 1944 e in piena guerra, convinsi i miei genitori a lasciarmi andare a Milano per frequentare la Scuola di Ostetricia della Clinica Mangiagalli. Furono anni difficili, vissuti con la paura delle bombe e qualche volta anche per la fame. Il 7 giugno 1947 mi diplomai, diventai Ostetrica ed iniziai la professione, per me, più bella del mondo: far nascere i bambini".
Nei primi anni '50, Lazzarini si trasferì a Carenno, contribuendo alla nascita di tantissimi bambini, spesse volte anche di notte. Anni belli, faticosi, ma che ricordava con tanto piacere. Il 4 ottobre 1952 poi, le nozze con Tarcisio, un bel giovane biondo con gli occhi azzurri, e l0'arrivo in successione dei tre figli: Cinzia, Gianpaolo e Simonetta. Rimasta vedova, era tornata a vivere a Calolziocorte, dove domani, giovedì, alle 14.330, saranno celebrati i funerali. Poi il ritorno, per sempre, nel suo paese d'origine, Borgo di Terzo (Bergamo).
"Coloro che abbiamo amato non li abbiamo perduti, perché più forte della morte è l’amore - affermano i figli, annunciando la scomparsa della mamma - Abbiamo avuto il privilegio di averla per tanti anni con noi. Oggi la salutiamo così... ciao Mamma".