Ancora una puntura di imenottero: anche una bambina di 4 anni in ospedale

Secondo episodio in poche ore. Ecco perchè le vespe sono particolarmente pericolose a fine estate.

Ancora una puntura di imenottero: anche una bambina di 4 anni in ospedale
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Ancora una puntura di imenottero: anche una bambina di 4 anni in ospedale. Dopo il trasporto in ospedale di un pensionato che è stato punto questa mattina a Sueglio, nuovo intervento dei sanitari. E' successo a Lecco.

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Ancora una puntura di imenottero: anche una bambina di 4 anni in ospedale

La richiesta di intervento, anche in questo caso per una puntura di imenottero, è scattata intorno alle 13 in piazza Lega Lombarda, nei pressi della stazione ferroviaria di Lecco. Sul posto sono intervenuti i volontari di Lecco Soccorso che si sono presi cura della piccola prima di trasportala in codice giallo all'ospedale Manzoni di Lecco.

Vespe particolarmente pericolose a fine estate

Le vespe del genere Vespula dette gialloni o “vespe terragnole”, presenti in Italia soprattutto a fine estate, appartengono alla specie Vespula germanica ed alla specie Vespula vulgaris. Come il calabrone hanno un addome tronco a livello dell’inserzione al torace, con caratteristiche strisce gialle e nere. Formano nidi voluminosi, sotto il terreno od in luoghi riparati e disabitati. Sono carnivore e molto aggressive ed il loro pungiglione permette più punture senza causare danno all’insetto (solo una minoranza di gialloni può lasciare il pungiglione nella cute del soggetto) .I loro massimi livelli di infestazione si hanno verso la fine dell’estate (agosto-settembre) quando conseguentemente cresce il rischio di occasionale incontro con una di esse.

Nei mesi di agosto o settembre, inoltre, gli insetti risultano particolarmente molesti in quanto le operaie sono impegnate nell’accanita ricerca di proteine e grassi per gli individui riproduttori

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