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Aggressioni del dobermann a Oliveto Lario: ATS Brianza chiede il sequestro del cane e segnala il caso alla Procura

L’agenzia sanitaria interviene dopo i ripetuti episodi di violenza: il cane è stato ritenuto pericoloso per la pubblica incolumità.

Aggressioni del dobermann a Oliveto Lario: ATS Brianza chiede il sequestro del cane e segnala il caso alla Procura
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Non è la prima volta che a Oliveto Lario una persona viene aggredita da un cane, precisamente un dobermann di proprietà di un residente in paese: è successo infatti, per la terza volta nel giro di due anni, la scorsa domenica 27 aprile.

Aggressioni del dobermann a Oliveto Lario: ATS Brianza chiede il sequestro del cane e segnala il caso alla Procura

A raccontare tutta la vicenda è stato  il sindaco di Oliveto Lario, Federico Gramatica, ormai esasperato per come la questione si protragga da tempo senza soluzione e per il mancato intervento di Ats, organo competente in materia, al cui Dipartimento Veterinario Servizio Sanità Animale il Comune ha inviato un’ordinanza ad oggetto «Mancata ottemperanza e diffida ad adempiere».

Lo scorso 30 luglio 2024 i Carabinieri sono intervenuti in via Garibaldi per un’aggressione ai danni di un ciclista da parte dello stesso cane, uscito incustodito sulla via pubblica. L’uomo era stato trasportato in ospedale con morsi alla gamba sinistra. Già prima di questo episodio, il dobermann aveva morso un ragazzino.

A seguito dell’aggressione, il Comune aveva richiesto ad ATS Brianza un intervento urgente. L’agenzia sanitaria, dopo un sopralluogo, aveva emesso un’ordinanza di pericolosità imponendo al proprietario obblighi come un corso di addestramento e l’ottenimento di un patentino, oltre all’educazione cinofila del cane. Tuttavia, il proprietario non ha rispettato tali disposizioni.

Il 27 aprile 2025 si è verificata una nuova aggressione nella frazione di Onno, dove il dobermann ha morso un passante al gluteo sinistro. La vittima è stata medicata al Pronto Soccorso e ha sporto denuncia per "omessa custodia e malgoverno di animale". Il Comune, vista la gravità e la reiterazione dei fatti, ha diffidato ufficialmente ATS chiedendo un intervento urgente per far rispettare l’ordinanza e garantire la sicurezza pubblica.

La novità – comunicata oggi, lunedì 5 maggio 2025 – è che ATS Brianza ha annunciato di aver attivato le procedure previste dalla normativa vigente. In seguito all’episodio del 27 aprile, il Dipartimento Veterinario, valutati i precedenti e la mancata ottemperanza da parte del proprietario, ha trasmesso una comunicazione di reato alla Procura della Repubblica di Lecco. Inoltre, ha richiesto il sequestro cautelativo del cane. Attualmente si è in attesa della decisione del magistrato per poter procedere.

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