Addio commosso al Generale Pino Campa. Monsignor Milani: "Uomo di ordine, regole e fede solida"

Sono stati celebrati nel pomeriggio di oggi, lunedì 13 febbraio 2023, nella basilica di San Nicolò a Lecco, i funerali di Giuseppe Campa (conosciuto da tutti come Pino), Generale di Brigata nell’esercito italiano e in particolare ex presidente della sezione lecchese dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.

Addio commosso al Generale Pino Campa

Pino Campa - casa in piazza Affari - era nato a Gallipoli il 4 luglio 1936. Era diventato ufficiale di carriera dopo aver frequentato la prestigiosa Accademia Militare di Modena dalla quale era stato congedato con la nomina di Sottotenente di Artiglieria da Campagna. E’ stato anche paracadutista e aveva prestato servizio nel 33° reggimento di Artiglieria di Treviso.

Successivamente era stato trasferito al 14° Reggimento di Artiglieria di Trieste nel quale aveva ricoperto l’importante incarico di Capo Ufficio del Centro Tiro e contemporaneamente di alto ufficiale nei comandi operativi del fronte Nato nel territorio di Trieste. Quindi era stato chiamato a dirigere il Distretto militare di Como, come responsabile dell’Ufficio Leva dove aveva concluso la sua carriera con il grado di Generale di Brigata.

Sposato con la scrittrice Silvana Mottura, alla quale la città natale di Gallipoli ha dedicato un premio letterario, era rimasto vedovo il 7 marzo 2018. Lascia il figlio Massimo, titolare di noto Studio legale in Lecco.

Pino Campa "Uomo di ordine, regole e fede solida"

Il funerale, come detto, è stato celebrato nel pomeriggio di oggi, lunedì 13 febbraio. Adagiati sulla bara il suo cappello da Generale e la sua sciabola. A presiedere la celebrazione religiosa il prevosto di Lecco, Monsignor Davide Milani, con don Andrea Lotterio e don Agostino Frasson. Presente anche un rappresentante delle guardie del Pantheon di Roma e, in bella vista durante tutta la celebrazione, i gagliardetti di tutte le associazioni civili e militari di Lecco e provincia.

"Anche Gesù nella sua vita, tra noi, conobbe un generale, un centurione che governava dalle parti di Cafarnao - così don Milani durante l'omelia - Gesù uomo di pace, mentre lui uomo di armi. Addirittura Gesù disse circa il centurione "tra il popolo eletto, non ho trovato un uomo di fede come lui". Quando mi venne Annunciata la morte di Pino pensai subito a questo brano della Sacra Scrittura. Potessimo anche noi avere la fede di quel centurione, ma anche di Pino. Il nostro Dio è il Dio della vita e le sue parole le pronunziava con autorevolezza, proprio come faceva Pino, uomo di ordine, di regole e di fede solida".

E ha proseguito: "Vedo tante rappresentanze militari e tanti suoi ex allievi. Ognuno di voi potrebbe raccontare la storia della sua vita. I valori che metteva in pratica Pino e che insegnava non so se li vedremo ancora. Quello che stiamo celebrando non è la chiusura di un libro ma l'inizio di una nuova vita. Pino ha voluto che fossimo in questa chiesa per avere fede: le lapidi sbiadiscono, le parole passano. Pino era un uomo giusto con i limiti che tutti noi abbiamo. Che la testimonianza del suo vissuto rimanga viva in noi e nelle persone che l'hanno conosciuto".

Al termine dell'omelia, il figlio Massimo ha ricordato la figura di papà Pino rileggendo alcune lettere di merito mandategli dai suoi superiori, al termine delle sue missioni nelle varie città d'Italia dove prestò servizio.

Il ricordo del Rotary Le Grigne per Pino Campa

Presidente della Sezione Provinciale di Anarti, Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia sezione di Lecco dal 2005 (a lui si deve il rilancio della tradizionale festa della patrona degli artiglieri Santa Barbara celebrata presso la chiesa parrocchiale di Belledo) Pino Campa è stato anche consigliere di Unuci, Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, di Lecco. Ha ricoperto inoltre il ruolo residente del Rotary Club Le Grigne nell’anno 2005-2006 e attualmente era prefetto del medesimo sodalizio.

"Sabato mattina è scomparso, all’età di 86 anni, il Generale Giuseppe Campa - il ricordo del club di servizio - Pino era una persona schietta, generosa e leale. Recava in sé le migliori caratteristiche dei militari, manifestate anche nei tanti anni in cui ha ricoperto la carica di Prefetto del Rotary Club Lecco Le Grigne. Dedito al compito che gli era affidato, non risparmiava le forze per adempierlo. Rispettosissimo della gerarchia, non mancava di esprimere il proprio parere, ma, a decisione assunta, collaborava senza riserve o indugi ad attuare quanto deliberato, pure quando non corrispondeva a ciò che avrebbe desiderato. Era poi capace di vera amicizia. Profondamente commossi, porgiamo le condoglianze al figlio Massimo e idealmente diciamo. Ciao Pino".