Olginate e Lecco in Lutto

Addio Albertina Negri Barbieri, mamma di centinaia di bambini di “Casa Alber” e anima degli scout

"Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato... Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Sarò sempre con voi… Albertina".

Addio Albertina Negri Barbieri, mamma di centinaia di bambini di “Casa Alber” e anima degli scout
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Con lei se ne va un pezzo di storia olginatese. È scomparsa nella giornata di oggi, martedì 29 novembre 2022, all’età di 99 anni Albertina Negri Barbieri, pioniera insieme al marito Silvio delle case-famiglia avendo gestito per oltre 20 anni (dal 1960 al 1984) “Casa Alber”, ospitando oltre 120 bambini e ragazzi disagiati e con situazioni familiari difficili.

Addio Albertina Barbieri, mamma di centinaia di bambini di “Casa Alber”

Dall’animo buono e gentile, Albertina, ha dedicato la sua intera esistenza agli altri aprendo le porte di casa a tutte le persone in difficoltà. Decine di ragazzi sono cresciuti con lei, chi si è fermato per anni e chi solamente per mesi, ma tutti accuditi sempre con amore e gentilezza come solo lei sapeva fare. Ragazzi che, dalla stessa famiglia Barbieri erano poi orientati verso altre famiglie o, nel caso di ragazzi più “adulti” verso il mondo del lavoro.

“Era una donna molto attiva e presente - ricorda il figlio Paolo Barbieri - Nonostante gli acciacchi dovuti ai suoi 99 anni (avrebbe compiuto i 100 il prossimo aprile) non si fermava mai un’istante. Negli ultimi giorni era molto indaffarata nel confezionare decine e decine di regali, da lei stessi preparati o cuciti a mano, da consegnare poi alle amiche, a conoscenti o ai parenti. Pensate… ne aveva già pronti più di cento”.

Albertina Barbieri, una  donna generosa e lungimirante

Tanto generosa quanto lungimirante. Così la definisce Italo Bruseghini, storico sindaco di Olginate. "Quello che ci lascia è in grande esempio di forza, di dedizione agli altri, di capacità di saper guardare al futuro. E' stata una donna che ha saputo anticipare i tempi e le scelte che ha compiuto con il marito hanno la strada ad un modello di casa famiglia che prima non esisteva ".

Albertina Negri con il marito Silvio Barbieri

Anima e fondatrice  degli scout

Molto conosciuta in paese ma anche fuori, soprattutto nella vicina città di Lecco dove, nel lontano 1945 aveva fondato il “Gruppo Scout” traendo ispirazione dalla storia delle “Aquile Randagie” milanesi, i ragazzi del gruppo di scout di Milano, Monza e Parma che svolgevano attività giovanili clandestine contro le imposizioni del periodo fascista.
“Prendendo loro come modello - continua Barbieri - mamma scelse quindi di fondare il gruppo lecchese con il quale, tutt’ora, insieme alle sue amiche era solita dedicarsi ad attività di organizzazione di percorsi, gite, e attività tutte unite da un unico e grande filo conduttore… il suo spirito da scout, improntato all’avventura e al servizio per il prossimo”.

Molto attaccata alla vita si è sempre donata anima e corpo agli altri con il suo spirito forte che la contraddistingueva sempre, tanto da portarla a scherzare con una battuta sempre pronta anche con chi, una decina di giorni fa, era venuto per accompagnarla in ospedale.

"Sapeva  come farsi volere bene"

“Era una mamma dal polso molto fermo e una donna decisa - conclude il figlio - ma sapeva sempre come farsi volere bene, da noi figli ma anche da tutti quelli che incontrava. Negli ultimi tempi eravamo in tanti a chiederle di fermarsi un momento, di riposare e prendersi un po’di tempo per lei ma niente, lei era instancabile. Non ha mai smesso di curare il suo giardino e le sue rose, di cucinare e dirigere con amore e attenzione tutte le attività della casa e della famiglia, con quell’autorità che le veniva riconosciuta da tutti, senza mai aver bisogno di dire nulla”.

Albertina Negri Barbieri lascia i figli Marco Giuseppe con Giovanna e Paolo con Carla, le nipoti Martina e Patrizia. Insieme a loro anche tutti i ragazzi, oggi adulti, che per un motivo o per l’altro l’hanno vissuta personalmente, un po’ come una seconda mamma.

La cerimonia funebre

I funerali verranno celebrati  nella mattinata di giovedì 1° dicembre alle ore 10.30 nella Parrocchiale di Olginate. Durante le esequie verranno distribuiti dei cartoncini che lei stessa aveva deciso di preparare sulla quale è stata stampata una frase, una citazione del fondatore dello scoutismo mondiale Robert Baden-Powell, che la accompagnerà per sempre nella memoria di tutti gli olginatesi e non solo: "Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato... Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Sarò sempre con voi… Albertina".

 

Luca de Cani

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