Addio al professor Roberto Santini, storico primario di Dermatologia
E' morto questa mattina dopo una malattia rara, breve e inesorabile

E' morto questa mattina dopo una malattia rara, breve e inesorabile il professor Roberto Santini, per oltre 30 anni Primario di Dermatologia all'ospedale di Lecco.
Addio al professor Roberto Santini, storico primario di Dermatologia
Figura di primo piano e autore di molte pubblicazioni, non era solo un apprezzato camice bianco che anche ora, a 84 anni, continuava la sua professione, per altro ereditata dal figlio Marcello, ma sapeva conquistare amici e conoscenti con la sue verve artistica poliedrica e irriverente. Uomo di cultura che non perdeva a Lecco e fuori porta ogni occasione per dissetare la sua curiosità a ogni fonte che sapesse di spettacolo, di arte bassa e alta. Lo accompagnava l'adorata moglie Gaetana, sempre in prima linea nella promozione di manifestazioni legate alle associazioni femminili e culturali, anche nelle vesti di responsabile del Fai Lecco. Lo piange anche il secondo figlio Francesco, dirigente di Confindustria Milano.
Roberto Santini era nato a Parma da padre sardo e, nel ricordarlo, ci piace cogliere la sintesi tra certa testardaggine insulare e la verve della terra dove forse ha attinto la sua passione per la musica e per la scrittura salace e sarcastica. Suonava più di uno strumento e simulava anche sceneggiate (vedi foto di copertina dove suona il violino di capra, noto salume della Valchiavenna). Eccellente e imprevedibile rumorista, sapeva far "cantare" la goccia d'acqua che cadeva dal rubinetto e tutti i suoni che trionfano e ammorbano la vita quotidiana.
MC