Lecco

Abbandona i serpenti nel cassonetto... per smaltirli nell'umido

Individuato il responsabile: presentato un esposto per maltrattamenti e abbandono di animali

Abbandona i serpenti nel cassonetto... per smaltirli nell'umido
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molla i serpenti nel cassonetto contando che vengano «smaltiti» con l’umido. Solo che venerdì scorso, uno zelante addetto alle pulizie di Lecco ha pensato bene di controllare il contenuto del bidone e ha fatto la sorprendente scoperta.

Abbandona i serpenti nel cassonetto... per smaltirli con l'umido

Quale il motivo a monte dell’abbandono non è dato saperlo: forse la partenza per le vacanze, il cambio casa oppure semplicemente l’intenzione di liberarsi dei rettili fino a qual momento accuditi tra le pareti di casa. Sta di fatto che qualcuno ha pensato bene di buttare via (letteralmente) quattro esemplari di Elaphe Guttata, volgarmente detto «serpente del grano», scaricandoli nel bidone di un condominio di via Trieste, a due passi dal Santuario della Vittoria, in centro Lecco.

Non era nei piani la diligenza di un addetto alle pulizie che stava portando fuori i bidoni. L’uomo ha alzato il coperchio e... ha cacciato un urlo: sul fondo c’erano i quattro serpenti (si tratta di una razza innocua, ma lui non lo sapeva) immersi nella segatura. Il loro padrone aveva evidentemente versato tutto il contenuto del terrario nel bidone dell’umido: animali, polvere di legno e ciotole dove veniva somministrato il cibo, tutto insieme.

Serpenti, ciotole, segatura: il proprietario si è liberato di tutto il terrario riversandolo dentro un cassonetto dell’umido in via Trieste

Subito è partita la chiamata a Dolores Romano e a Sandro Lavelli della Lac (Lega abolizione caccia). «Ci siamo precipitati in via Trieste - ci ha spiegato Lavelli - Dei quattro esemplari, della lunghezza di circa 50 cm, due erano già morti, gli altri siamo riusciti a collocarli da una veterinaria convenzionata. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e i Carabinieri forestali, in ogni caso si tratta di una razza innocua non compresa nel Cites, ovvero la Convenzione di Washington sul Commercio internazionale di specie minacciate di estinzione».

Esposto per maltrattamenti e abbandono di animali

Infatti si tratta di un rettile, proveniente dal sud degli Usa e Messico, che spesso si trova nei terrari per la facilità di allevamento e la variabilità di colorazione. «Come Lac abbiamo fatto una piccola ricerca e siamo riusciti ad individuare il proprietario tanto che sabato mattina ci siamo recati dai Carabinieri forestali e abbiamo presentato un esposto per maltrattamenti e abbandono di animali. Una situazione del genere avrebbe potuto generare spavento e magari un infarto in una persona debole di cuore. Abbandonare un animale è sempre e comunque un gesto irresponsabile. Chi lo ha fatto ne pagherà le conseguenze».

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