Stalking verso i nipotini condannato imprenditore
Martedì mattina si è tenuto il processo a porte chiuse
Condannato per stalking a un anno
Noto imprenditore lecchese condannato per stalking
Stalking nei confronti dei nipoti minorenni: noto imprenditore condannato a un anno, ma con il beneficio della non menzione. Così ha deciso nel primo pomeriggio di martedì il giudice monocratico del tribunale di Lecco, Salvatore Catalano, per l’industriale lecchese P.V.
Processo a porte chiuse
Un processo delicato che si è tenuto a porte chiuse data la giovane età dei ragazzini coinvolti. Da quanto è dato sapere però a denunciare l’imprenditore, difeso dagli avvocati Alessandro Dell’Oro e Luigi Maniglia, sarebbe stata la cognata, mamma dei due ragazzini. La donna rappresentata dall’avvocato Stefania Ravasio del foro di Lecco, aveva deciso di denunciare P.V. per allontanarlo dai suoi figli.
Martedì in aula le testimonianze dei famigliari
Martedì scorso il giudice Catalano ha ascoltato la testimonianza dei parenti dell’imputato. Al termine della sua requisitoria il pm Mattia Mascaro ha chiesto una pena inferiore ma il giudice Catalano deciso invece di condannare P.V. a un anno, con il beneficio della non menzione.
I legali delle parti da noi interpellati hanno preferito non rilasciare dichiarazioni, anche se l’avvocato Dell’Oro ha annunciato che presenterà ricorso in Appello.