Valmadrera, al via il secondo lotto di lavori per la messa in sicurezza della Rocca
Dal 9 dicembre il tratto di strada sarà chiuso al transito
Dal 9 dicembre 2024 prenderà avvio il secondo lotto di interventi programmati ad integrazione dei lavori di messa in sicurezza del tratto della ex Sp 583 Lecco-Bellagio, la litoranea che mette in comunicazione la frazione Parè di Valmadrera con il lungolago di Malgrate, in località "La Rocca", già oggetto dell’intervento portato a compimento lo scorso febbraio.
Valmadrera, al via il secondo lotto di lavori per la messa in sicurezza della Rocca
Con deliberazione della Giunta comunale del 18 novembre, si è provveduto all’approvazione del progetto da parte dell’Amministrazione comunale, dando avvio alle operazioni finalizzate all’affidamento dei lavori, la cui effettiva esecuzione - a seguito di aggiudicazione ad impresa qualificata - vedrà l’attuazione secondo il cronoprogramma comportante un tempo stimato in 90 giorni per dare le opere ultimate e consegnate per la riapertura al transito dei veicoli e la fruizione da parte dell’utenza.
"L’Amministrazione ha dovuto provvedere con qualche difficoltà - spiegano dal Comune - in ragione dell’esigenza di favorire il più utile coordinamento dei diversi interventi attualmente in corso su tutto il territorio (posa della nuova rete di teleriscaldamento su Valmadrera e Malgrate, nonché di attuazione dell'ambito di trasformazione ATR1 Calvasina, oltre ad altri interventi ordinari o imprevisti ed imprevedibili di carattere puntuale), di fatto comportanti importanti riflessi sul generale assetto della viabilità e sulla circolazione dei veicoli in entrata, uscita o attraversamento del territorio stesso".
Le modifiche alla viabilità
La chiusura del tratto della ex Sp 583, dal Pk 48 + 050 – Fine abitato di Malgrate, sino al Pk 47 + 250 – Parè ponte fiume Rio Torto, determinerà quindi la sostanziale non transitabilità della strada che costeggia il lago nella località alla Rocca, a decorrere da lunedì 9 dicembre 2024 fino alla fine dei lavori, prevista da capitolato, fatte salve cause impreviste e imprevedibili, per l’8 marzo 2025.
Il progetto di questo secondo lotto di interventi si pone l’obiettivo di proseguire nell’opera più generale di messa in sicurezza del tratto stradale oggetto di intervento, tenendo peraltro in considerazione lo sviluppo del progetto finalizzato alla realizzazione di un percorso ciclopedonale di interesse territoriale, in un ambito urbano e paesistico di oggettiva grande rilevanza, attraverso una serie di opere mirate a garantire la sicurezza del versante e la conformità con i calibri stradali richiesti, con degli allargamenti della carreggiata, prevedendo in particolare la possibilità di realizzare un percorso che potrà permettere di superare il tratto della darsena privata per la previsione futura del marciapiede pedonale sospeso, che risulta di fatto necessario ai fini della sicurezza per la viabilità pedonale.
Le opere di adeguamento e messa in sicurezza
Le opere di adeguamento e messa in sicurezza riguardano quindi l’allargamento della sede stradale, con scavi di sbancamento in roccia per garantire il calibro minimo stradale di 5,50 metri, lo spostamento delle reti metalliche preesistenti e successivo riposizionamento a lavori terminati per il consolidamento della parete rocciosa attraverso interventi di rafforzamento corticale con rete paramassi, la demolizione dell’attuale pila di monte del ponticello pedonale che permettere di raggiungere la darsena a lago, che attualmente costituisce un punto di pericolo per la circolazione veicolare, con la conseguente realizzazione di opere di carpenteria atte a sostenere la struttura del ponte che andrà in appoggio su di esse, l’arretramento della recinzione a monte della proprietà privata con ricollocazione dei percorsi pedonali interni e della recinzione in ferro esistente previo il rifacimento del muro a confine. A seguire opere a verde di completamento.
Al fine di realizzare l’allargamento previsto della sede stradale e permettere la realizzazione di un camminamento pedonale, si dovrà demolire parzialmente l’esistente giardino della villa in corrispondenza delle aree di intervento. Tale demolizione interessa anche l’abbattimento di un esemplare di pino marittimo che attualmente risulta comunque essere a pericolo di crollo sulla sede stradale sottostante.
Il costo dell'intervento
L’intervento prevede uno stanziamento complessivo, sulla base di risorse comunali allocate in bilancio, di 350.000 euro, che vanno di fatto ad integrare le risorse già impiegate in precedenza a seguito di assegnazione del finanziamento ottenuto con decreto del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale per la Finanza Locale, per un importo pari a 550.000 euro.