Valle San Martino

Valcava: le Luci di solidarietà regalano 1.700 euro al Kalika Family Hospital

L’11° edizione della camminata in ricordo dell’alpinista Mario Merelli è stata un successo con oltre 180 partecipanti

Valcava: le Luci di solidarietà regalano 1.700 euro al Kalika Family Hospital
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Da 11 anni, le “Luci di solidarietà” illuminano la notte del sentiero che percorre la dorsale orobico-lecchese per ricordare l’alpinista bergamasco Mario Merelli e anche in questo 2024 l’evento si è confermato un vero e proprio successo. Si è svolta sabato, 3 febbraio 2024, la tradizionale camminata benefica che, a dodici anni dalla scomparsa dell’alpinista bergamasco sul Pizzo Scais, è stata riproposta sul tragitto che collega il laghetto del Pertus al Passo Valcava con lo scopo di raccogliere fondi per il sostegno del Kalika Family Hospital, fortemente voluto e fondato da Merelli e dall’amico Marco Zaffaroni.

Le Luci di solidarietà su Valcava regalano 1.700 euro al Kalika Family Hospital

In questi anni hanno partecipato alla fiaccolata nomi noti del mondo alpinistico che hanno illustrato, attraverso proiezioni video, le loro esperienze sulle vette himalayane. Tra questi, oltre a Zaffaroni, presidente tra l’altro dell’Associazione “Bistari Bistari” che si occupa della gestione del Kalika Family Hospital, Mario Panzeri alpinista lecchese, Annalisa Fioretti e Marco Confortola.

“Quella 2024 è per noi l’undicesima edizione di un evento - ha commentato Giuseppe Capoferri, organizzatore dell’evento con l’associazione Filodrammatica Oltre Confine - che ha fatto registrare anche quest’anno un incremento dei partecipanti. Eravamo in tanti a ricordare Mario, circa 180 persone. Siamo riusciti a mantenere vivo questo appuntamento anche attraverso il periodo difficile del Covid e continueremo a farlo in futuro, affiancando concerti benefici, sempre e comunque con l’unico scopo di sostenere il Kalika Family Hospital”.

Il successo delle “Luci di solidarietà” non è però di un singolo ma bensì di un intero gruppo di lavoro che, a vario titolo, ha collaborato alla perfetta riuscita dell’evento: “E’ per me doveroso - continua Capoferri - ringraziare particolarmente gli Alpini di Carenno e il loro capogruppo Mirko Bussolati per aver allestito anche quest’anno un nutrito punto ristoro in vetta al Monte Tesoro e per averci fornito il loro supporto in tutte e 11 le edizioni fin’ora svolte. Con loro, il mio personale grazie va anche all’amico Gianmario Maver e al suo gruppo “Beck” e all’Associazione Coro che ha messo a disposizione le navette e la Croce Rossa Valle Imagna per l’assistenza”.

Durante l’evento, che ha potuto godere del sostegno delle Amministrazioni comunali di Costa Valle Imagna, Carenno e Torre de Busi, del Cai di Bergamo, delle Pro Loco di Costa Valle Imagna e di Carenno ma anche dei Gruppi alpini di Carenno, Costa Valle Imagna e del Monte Ocone, è stato possibile raccogliere la somma di circa 1.700 euro.

Luca de Cani

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