Una lecchese tra le donne che hanno fatto la storia nel 2023

Da Maisih Alinejad che si batte contro la teocrazia dell'Iran,  a Jacinnda Arden, ex premier della Nuova Zelanda e ricercatrice, da Giorgia Meloni ed Elly Schlein, prima Presidente del consiglio e prima segretaria del Pd donne, da Giulia ed Elena Cecchettin a Hafize Gaya Erkan, governatrice della Banca centrale di Turchia: sono tante le donne che hanno fatto la storia in questo 2023 e tra queste c'è anche una lecchese Emanuela Prandelli,  Professoressa Associata del Dipartimento di Management e Tecnologia ed LVMH Associate Professor di Fashion and Luxury Management presso l'Università Bocconi.

Una lecchese tra le donne che hanno fatto la storia nel 2023

A sceglierle è stato il Corriere della Sera che della professoressa Prandelli, classe 1970, originaria di Pescate, in passato collaboratrice del Giornale di Lecco,  dice: "Ora tutti parlano di web, ma Emanuela Prandelli ha iniziato ad occuparsene alla fine degli anni Novanta, vincendo il premio per il miglior contributo pubblicato su California Management Review nel 2000 con uno dei primi articoli sulle comunità virtuali e l'innovazione collaborativa".

Oggi la dottoressa Prandelli in Bocconi è Direttrice del Master in Fashion, Experience & Design Management (MAFED) e insegna innovation management, marketing management, digital strategy e fashion & luxury management. Ha gestito percorsi ad-hoc per numerose aziende operanti nel settore della moda, dei beni di consumo, dell’editoria e dell’elettronica di consumo. Dal 2022 è stata nominata Associate Dean for Global Executive Summer Programs.

Le sue ricerche si concentrano su collaborative marketing e open innovation, customer engagement e digital strategy. Ha un interesse particolare nel analizzare queste tematiche applicate al settore della moda e del lusso. Lavora prevalentemente con metodi di ricerca basati su disegni sperimentali.

E’ autrice di numerosi saggi e articoli che riguardano i temi da lei trattati. I suoi lavori sono stati pubblicati su journal importanti quali Journal of Marketing, Journal of Marketing Research, Journal of Interactive Marketing, Organization Studies, California Management Review, MIT Sloan Management Review, Journal of Business Venturing, European Management Journal, Advances in Strategic Management. Svolge anche il ruolo di reviewer per diverse riviste specializzate, come Journal of Interactive Marketing, Journal of Marketing, Organization Studies, Research Policy. Nel 2021 ha vinto il Premio del Club Canova per il miglior libro di management pubblicato nell'anno 2020: “Human digital enterprise. Creare e co-creare valore in un contesto omni-data”, co-autore G. Verona. Nel 2022 ha vinto il Premio “Eccellenza per la Didattica” e nel 2012 il Premio “Eccellenza per l’Innovazione” nell’ambito dei programmi su commessa; nel 2014 e 2008 ha ricevuto il premio di miglior docente per i corsi a catalogo dell’Area Marketing. E’ stata inoltre assegnataria del premio di Eccellenza nella ricerca dell’Università Bocconi per i periodi 2001-2003, 2005-2007, 2013-2014 e 2020. Nel 2001 ha vinto l’Accenture Award per il miglior articolo di management pubblicato su California Management Review nel 2000 e il Best Management Paper dell’Università Bocconi. E’ stata Runner-up per il Theo Scholler-Preis, Munich Best Paper Award in Innovation Management nel 2011 e per il Journal of Interactive Marketing Award nel 2006 per il “Best Paper published in the Journal of Interactive Marketing in 2005”. La sua Ph.D. Disseration ha ottenuto riconoscimenti e finanziamenti da parte della Booz Allen & Hamilton e del Marketing Science Institute di Cambridge.

È stata Research Assistant presso l’Università di St.Gallen e per il Research Center on Technology, Innovation, and eCommerce della Kellogg School of Management, Northwestern University. È stata successivamente Visiting Professor presso la stessa Kellogg e presso la WU Vienna University of Economics and Business.

Emanuela ha conseguito un Ph.D. in Management presso l’Università Bocconi.