Trekking inclusivo: la Carovana del Viandante è arrivata a Lecco
Venti persone con disabilità intellettiva, anime meravigliose che con i loro passi hanno mostrato al mondo il volto più bello dell’inclusione

Si è conclusa sabato 5 luglio 2025, con l’arrivo in Piazza Cermenati a Lecco, La Carovana del Viandante, un trekking inclusivo lungo il Sentiero del Viandante che ha unito natura, fatica, emozione e vera inclusione. I protagonisti? Venti persone con disabilità intellettiva, accompagnate da operatori, amici e volontari, che per cinque giorni hanno condiviso un cammino fatto di passi, sorrisi, mani tese e sogni realizzati.
Dopo giorni intensi di cammino, venerdì il gruppo ha affrontato la tappa più impegnativa, partendo da Esino Lario e scendendo fino a Lierna, dove ad accoglierli c’era la sindaca Simonetta Costantini. Da lì, la Carovana ha proseguito verso Mandello, attraversando Somana, Rongio e Maggiana. Alla Polisportiva di Mandello una cena conviviale è stata seguita da un suggestivo spettacolo di tamburi giapponesi, che ha emozionato tutti.
Sabato mattina, nonostante una pioggia insistente, l’energia del gruppo non si è fermata: ultima tappa verso Lecco, con soste alla chiesa di San Giorgio e al museo setificio Monti di Abbadia Lariana. Dopo il pranzo, il trasferimento in pulmino a Pradello ha segnato l’inizio degli ultimi chilometri: al gruppo si sono uniti gli amici de La Goccia e Oltretutto97, oltre a familiari e sostenitori, per un arrivo trionfale sul lungolago lecchese.
Ad accogliere la Carovana in Piazza Cermenati c’erano il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l’assessore Emanuele Torri, che hanno premiato ogni partecipante con un attestato e l’ultimo timbro sul Passaporto del Viandante, simbolo tangibile di un percorso che resterà per sempre nel cuore di chi l’ha vissuto.
Un cammino di vera inclusione
Franca Lafranconi, responsabile della sezione Arcobaleno della Polisportiva Mandello, ha parlato con emozione:
“Questo non è solo un sogno diventato realtà: è un’esperienza meravigliosa che ha trasformato un gruppo di amici in una famiglia. I nostri atleti non si sono mai lamentati, hanno dimostrato una forza e una gioia contagiose. Abbiamo vissuto cinque giorni di pura condivisione.”
Commosse anche le parole di Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese:
“Questo gruppo è gioia allo stato puro. È meraviglioso quando un sogno prende forma grazie a chi ci crede davvero.”
Importante anche il supporto medico lungo il percorso: Francesco Morandi e Daniela Vismara, medici della Carovana, hanno camminato accanto ai partecipanti per tutta la settimana, garantendo benessere e sicurezza.
“Abbiamo ricevuto molto più di quanto abbiamo dato. Questi ragazzi ci hanno riempito il cuore.”
Emozioni e testimonianze
Toccanti le riflessioni degli accompagnatori e dei genitori, che hanno raccontato la profonda gratitudine per un’esperienza capace di lasciare un segno:
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“Il premio più bello è leggere la gioia nei messaggi che ci raccontano il rientro a casa dei vostri figli.”
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“Camminare insieme è stato un viaggio nell’anima, fatto di emozioni, paure, confidenze, abbracci.”
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“Questi giorni mi hanno insegnato quanto amore esista in ogni piccolo gesto.”
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“Siete testimonianza viva che l’inclusione è possibile, concreta, reale.”
Negli ultimi due giorni si sono uniti anche alcuni ragazzi della cooperativa Noi Genitori di Erba, arricchendo ancora di più il gruppo e il suo messaggio di inclusione.
In arrivo un docufilm
Per custodire e raccontare ogni emozione, nei prossimi mesi sarà realizzato un docufilm, che ripercorrerà le tappe, i sorrisi e i momenti di condivisione vissuti in questi giorni memorabili.
Infine, un pensiero affettuoso va a tutti i protagonisti di questa meravigliosa avventura: Adrian, Alessio, Chiara, Francesco S., Francesco Z., Ivano, Leonardo, Lisa, Ludovica, Marco G., Marco L., Marco U., Michael, Michela, Michele, Nicolò, Paolo, Sofia, Stefano e Umberto. Anime meravigliose che con i loro passi hanno mostrato al mondo il volto più bello dell’inclusione.






