Tracce di donna: strepitoso successo per il concerto benefico
Consegnato un assegno di 2.150 euro all'associazione Telefono Donna Lecco
Grande musica e beneficenza: è stato questo il binomio che ha fatto registrare l'ennesimo sold out al Jolly. Lo spettacolo "Tracce di donna", andato in scena nella serata di ieri, giovedì 7 marzo 2024, ha gremito infatti il cine teatro di Olginate.
Tracce di donna: strepitoso successo per il concerto benefico
Come ormai da tradizione infatti, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne è tornato a grande richiesta un evento completamente “in rosa” a scopo benefico. Protagoniste del concerto sono state le musiciste di Alea Band con la leader, Alessandra Dresda in arte “Alea”, cantautrice e compositrice di Milano dalla voce calda e potente. Il concerto ha offerto al calorosissimo pubblico una miscela di brani pop nazionali dagli anni 60 ad oggi e rock d’oltreoceano.
Come detto "ingrediente" fondamentale della serata è stata la solidarietà con la consegna di un assegno benefico di 2.150 euro all'associazione Telefono Donna Lecco. Grazia Brambilla, presidente del sodalizio, nel ringraziare ha ricordato l'importanza dell'attività dell'associazione che dal 1998 sostiene con azioni concrete le donne vittima di maltrattamenti, vessazioni, stalking. Un aiuto fondamentale per chi tenta di intraprendere un percorso di uscita da questa spirale di violenza alla ricerca della propria autonomia.
Emozionante e coinvolgente la serata che è stata scandita dalle note di di Alea e Veronica Balestrato al basso, Elisabetta Filippini alla chitarra solista, Hilary Fish alla batteria. Applauditissima la loro performance che ha spaziato da canzoni di Patty Pravo a Tina Turner, da Gianna Nannini a Loretta Goggi (con tanto di bis di "Maledetta Primavera").
"È stata una meravigliosa serata tutta al femminile che entrerà nella storia del nostro teatro - ha commentato il direttore artistico del Jolly Mattia Morandi - Condivido le parole di Alea, la musica è medicina per l'anima. Vedendo con quanto entusiasmo il pubblico ha vissuto il concerto sono certo che questa medicina possa rendere più leggera la nostra quotidianità in un tempo caratterizzato purtroppo da troppe violenze".











Mario Stojanovic