Torna il mercato in centro Lecco e si lavora per portare le bancarelle nei rioni
Si parte domani, 30 aprile, per 29 mercoledì e tre sabati

Da domani, mercoledì 30 aprile 2025, e fino al prossimo 12 novembre, il “salotto buono” cittadino tornerà ad animarsi con le bancarelle degli ambulanti: torna infatti il mercato nel centro di Lecco.
Torna il mercato in centro Lecco e si lavora per portare le bancarelle nei rioni
Dopo le sperimentazioni degli anni scorsi, che hanno dato risultati positivi, questa mattina – martedì 29 aprile 2025 – l’assessore all’Attrattività territoriale del Comune di Lecco, Giovanni Cattaneo, il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva, e il presidente di Anva Confesercenti Lecco, Valter Vanoli, non solo hanno illustrato il calendario di quest’anno, ma hanno anche lanciato uno sguardo verso un futuro in cui il mercato sarà sempre più vicino ai cittadini.
Partendo dal cuore di Lecco: per 29 mercoledì il mercato cittadino “occuperà” piazza Garibaldi e piazza Mazzini con una sessantina di bancarelle accessibili al pubblico dalle 7.30 alle 13. In versione ampliata, con circa novanta banchi, l’iniziativa si replicherà anche in tre sabati estivi – il 12 luglio, il 9 agosto e il 13 settembre – includendo anche piazza Affari.
«Una proposta che abbiamo accompagnato con diverse sperimentazioni e che ora raggiunge la sua stabilità. Ringraziamo le associazioni per il percorso costruito insieme: ci sono state delle divergenze, ma il dialogo non è mai mancato. Dobbiamo rafforzare il mercato, e in questo il Comune non può agire da solo», ha sottolineato l’assessore Cattaneo. «Si tratta di una misura stabile che tiene conto delle esigenze della città. Il sabato il mercato rimarrà alla Piccola, che nel frattempo – sotto gli occhi dei cittadini – sta prendendo una nuova forma, con l’obiettivo di andare incontro alle diverse esigenze dei clienti, i quali in quella sede trovano un parcheggio più comodo. Sono però previsti tre sabati in centro per liberare la Piccola in occasione di eventi».
Rispetto agli anni precedenti, la durata del mercato in centro è stata parzialmente ridotta a causa dei lavori per il teleriscaldamento che hanno interessato piazza Garibaldi e via Nazario Sauro.
Come già accennato, l’obiettivo è anche quello di offrire un servizio in più ai cittadini lecchesi, soprattutto in quelle zone dove i negozi di vicinato faticano a mantenere la propria presenza. «Il prossimo passo? Portare alcuni banchi del mercato nei rioni dove non sono più presenti negozi. Più servizio, più vicinanza, più possibilità: Lecco si conferma un laboratorio per testare nuove soluzioni per il commercio, in un mondo in cui le esperienze d’acquisto sono in profonda trasformazione». Il progetto è ancora in fase di definizione: «Stiamo valutando due o tre realtà e speriamo di riuscire a muovere qualcosa già nel corso di quest’anno».
Soddisfazione per il ritorno del mercato in centro – così come per la prospettiva dei “mercati rionali” – è stata espressa da Alberto Riva di Confcommercio: «Come Confcommercio Lecco siamo da sempre favorevoli a questa iniziativa. Dopo la sperimentazione del 2023 e l’ottimo riscontro del 2024, siamo contenti che l’Amministrazione comunale abbia deciso di riproporre anche quest’anno il mercato del mercoledì in centro. Si parte più tardi rispetto allo scorso anno per via dei lavori al teleriscaldamento, ma confidiamo che già nelle prossime settimane ci sia una buona risposta da parte della clientela. Come ribadito in più occasioni, il mercato in centro fa bene alla città, ai residenti, ai negozi di vicinato e agli ambulanti. Questo risultato è frutto di un dialogo costruttivo con il Comune, in collaborazione con Fiva Lecco e gli operatori ambulanti».
Sulla stessa linea Valter Vanoli di Confesercenti: «Siamo davvero felici di tornare ad abitare con le nostre bancarelle il centro di Lecco anche nel 2025. Il cronoprogramma prevede oltre sei mesi di mercato del mercoledì, a partire da domani fino a novembre, e tre sabati speciali nei mesi estivi. Per le nostre micro-attività familiari questa è un’opportunità preziosa per servire e avvicinare nuova clientela, e – perché no – incuriosire i tanti turisti che gravitano in centro. È anche l’occasione per rafforzare una sinergia vincente con i negozi di vicinato e con i pubblici esercizi. Come Anva Confesercenti siamo consapevoli che il successo di un mercato dipende dalla qualità del servizio offerto e dalla professionalità degli operatori, ma anche dal contesto urbanistico in cui l’attività si svolge, sia essa di vicinato o su area pubblica. Un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale e agli uffici che hanno mantenuto un dialogo costante e costruttivo con le nostre associazioni, ascoltando le nostre richieste a favore degli ambulanti, del commercio e della città. Pensiamo che il mercato sia un vero ‘servizio di prossimità’, apprezzato da tutti i cittadini».
Infine, sul mercato nei rioni, Vanoli ha ipotizzato un possibile servizio: «In altre realtà abbiamo collaborato strettamente con i servizi sociali per permettere ai cittadini di ordinare la spesa, che può poi essere consegnata direttamente a domicilio».