Serie C

Sipos "taglia la torta" e consegna al Lecco una fetta di salvezza: battuta 1-0 la Giana Erminio

Il croato segna la dodicesima rete in campionato e trascina le Aquile al successo casalingo

Sipos "taglia la torta" e consegna al Lecco una fetta di salvezza: battuta 1-0 la Giana Erminio
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Dolce lunedì 31 MARZO 2025 per le Aquile: battuta di misura la rivelazione Giana Erminio, scacciati ancor più i fantasmi della “zona calda” della classifica. Il gol decisivo, neanche a dirlo, è di Leon Sipos, a segno anche una settimana fa in quel di Verona. Diverte, strappa applausi, soffre in un tutt’uno con il proprio pubblico: il Lecco (meglio, questo Lecco) merita la salvezza, indubbiamente più vicina dopo l’odierna affermazione.

Furlan prodigioso: il Lecco balbetta

Dalle parole ai fatti: dopo averne disquisito nella conferenza stampa pre-partita, Valente opta per la mossa a sorpresa, arretrando Kritta a “braccetto” di sinistra della difesa a tre per sopperire alla mini-emergenza dettata dalle assenze di Martic e Ferrini. IL 3-5-2 trova la sua più nitida conferma nel terzetto di mediana, con Marino e Frigerio chiamati ad agire ai lati di Zanellato.

L’effetto sorpresa aleggiante sull’intera stagione della Giana Erminio si manifesta con disarmante puntualità. Bastano 35 secondi per la prima vampata d’orgoglio, in risposta alla sconfitta nella recentissima finale d’andata di Coppa Italia contro il Rimini; Capelli, lanciato dalle retrovie, affonda sul binario di sinistra e scodella sul secondo palo per Caferri, che incorna di giustezza e costringe Furlan al primo miracolo di serata. L’offensiva milanese prosegue e un destro scoccato da Previtali sorvola la traversa. Rotto il ghiaccio, la Giana prova a scavare più a fondo in cerca del vantaggio. Al 13’, a conclusione di un’azione manovrata, De Maria piazza la palla al centro per bomber Stuckler, che impatta di testa con forza e da distanza ravvicinata, ma l’intervento prodigioso di Furlan gli sbarra la strada per il gol. Giana dinamica e intraprendente, al cospetto di un Lecco balbettante.

Dodici gol in campionato per Sipos

Basta una giocata di vento contrario per invertire la rotta del match. Ad otto lunghezze di distanza dalla parata “senza senso” di Furlan, l’iniziativa di Marrone assurge a chiave di volta del primo tempo. L’ex Juve verticalizza al bacio per Sipos, sagace nel prendere posizione in area, abile e al contempo fortunato nel disorientare Ferri con un efficace cambio di direzione, glaciale nel finalizzare con il mancino; Lecco in vantaggio, dodici gol in campionato per il croato. È qui che il primo tempo muta il proprio copione. A ridosso della mezz’ora, Kritta riceve al limite dell’area da corner e scaglia un sinistro a fil di palo. Poco più tardi, sale in cattedra Battistini, uscito vittorioso da un duello sulla fascia a beneficio di Frigerio, sulla cui traiettoria vi è Sipos, che manca per un nonnulla l’appuntamento vincente con la sfera. La più grande recriminazione si manifesta al 36’, quando Cavallini pennella sulla testa di Sipos un traversone meritevole della miglior sorte, ma spedito a lato dall’incornata del bomber bluceleste. Il primo tempo a due volti della Giana Erminio si chiude virtualmente con un colpo di testa di Capelli, che chiama in causa Furlan senza però impensierirlo.

Valente sorprende tutti: dentro il 2006 Anastasini

Le Aquile si ripresentano per il secondo tempo senza più Anderson, apparso in difficoltà soprattutto in fase di copertura, sostituito da Di Dio. L’asse De Maria – Stuckler, già pungente nel primo tempo, propizia la prima occasione della ripresa milanese; il primo citato arriva fin sulla linea di fondo e scodella sul primo palo per il compagno, che ingaggia nuovamente il duello con Furlan...perdendolo ancora: i guantoni del numero uno bluceleste si frappongono tra Giana e pari.

Ma è al 17’ che Valente sorprende il pubblico lecchese. Un Cavallini apparso nemmeno troppo stanco viene richiamato in panchina; al suo posto, il classe 2006 Anastasini, prodotto del vivaio bluceleste, all’esordio assoluto in Serie C. La Giana torna a premere alla ricerca di un pertugio ma le Aquile, spinte dal proprio pubblico, reggono l’urto. Oltre la mezz’ora, una punizione di Nichetti accende il finale di gara ma la sfera fa la barba al palo.

 Valente si difende...con tre attaccanti

Sugli sviluppi del successivo corner corto, Caferri spaventa il Lecco con un destro indirizzato al secondo palo, che transita a parecchi centimetri dalla porta di Furlan. Per la seconda volta nella ripresa, Valente spiazza tutti; dentro Sene per Galeandro e contestualmente Kristoffersen; ad uscire, tuttavia, non è un Sipos (parso tra l’altro leggermente affaticato) ma Frigerio.  La doppia mossa a sorpresa, tuttavia, sembra sorridere all’istante all’ex tecnico del Sudtirol; un sinistro a giro di pregevole fattura operato da Sene lambisce il palo. Capovolgimento di fronte e sulla fascia di Kritta e Anastasini s’insinua Lamesta, che riceve da sinistra e ci mette il piede, chiamando Furlan all’ennesimo intervento decisivo. Il finale è infuocato. Il Lecco cerca di trarre il meglio dai tiri da fermo e dalle seconde palle, poggiando sulla brillantezza dei suoi interpreti offensivi (tra cui un pimpante Anastasini); mancano per poco il raddoppio, in serie, Sipos e Marino; la girata dell’inesauribile attaccante croato viene ribattuta sulla linea da Avinci, mentre la staffilata dell’ex Trapani sorvola l’incrocio. Pur non chiudendola in cassaforte, il Lecco la protegge con tutto sé stesso; è proprio lei, la nona vittoria stagionale, che si materializza al Rigamonti – Ceppi tra il sollievo generale e che (forse) vale una fetta di salvezza.

Il tabellino di Lecco - Giana Erminio

LECCO – GIANA ERMINIO 1-0

RETI: 21’ Sipos (L).

LECCO (3-5-2): Furlan; Battistini, Marrone, Kritta; Anderson (1’ st Di Dio), Frigerio (35’ st Sene), Zanellato (25’ st Di Gesù), Marino, Cavallini (16’ st Anastasini); Galeandro (35’ st Kristoffersen), Sipos. A disp. Fall, Dalmasso, Di Bitonto, Grassini, Stanga, Mendoza, Polito. All. Valente.

GIANA ERMINIO (3-4-3): Mangiapoco; Previtali (36’ st Avinci), Ferri (17’ st Scaringi), Alborghetti; Caferri, Nichetti, Marotta (41’ st Renda), De Maria; Tirelli (41’ st Bassanini), Stuckler, Capelli (17’ st Lamesta). A disp. Pirola, Buzzi, Ballabio, Pala, Pirotta, Piazza. All. Chiappella.

ARBITRO: Burlando di Genova.

AMMONITI: Anderson (L), Capelli (G), Caferri (G), Marino (L), Galeandro (L).

Foto credit: Andrei Eduard Huiala | Calcio Lecco 1912

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