Qualità dell'aria

Si alzano le temperature e si impennano i livelli di ozono in provincia di Lecco

Anche nel Lecchese i livelli di ozono sono si sono impennati con il "bollino rosso" su diversi Comuni della nostra provincia.

Si alzano le temperature e si impennano i livelli di ozono in provincia di Lecco
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​Il forte irraggiamento solare dei giorni scorsi ha favorito l'incremento delle concentrazioni di ozono che, per la la prima volta quest'anno, hanno superato la soglia di informazione dei 180 microgrammi/metrocubo in alcune stazioni lombarde. In particolare, il valore è stato oltrepassato già venerdì 11 giugno nelle province di Milano (con un massimo orario di 182 µg/m3  ad Arconate), Monza (con un massimo di 184 µg/m a Meda) e Como (con un massimo di 186 a Erba). Sabato 12, la soglia è stata superata ancora in provincia di Milano (picco a Meda 182 µg/m) e in provincia di Brescia (con un massimo a Sarezzo 188 µg/m) e domenica, ancora nel bresciano, il valore massimo è stato registrato a Lonato con 181 µg/m3. Anche nel Lecchese i livelli di ozono sono si sono impennati con il "bollino rosso" su diversi Comuni della nostra provincia.

Si alzano le temperature e si impennano i livelli di ozono nel Lecchese

Ecco i dati degli ultimi giorni sul nostro territorio: dal capoluogo alla Valsassina, passando per il Lago e il Meratese, i valori sono quasi ovunque  in aumento.

Lecco


Oggiono


Calolzio


Barzio


Colico


Merate

 


Casatenovo


 

Calusco

 

Situazione in peggioramento

Il meteo non aiuta e la situazione è destinata a peggiorare. "a partire da mercoledì le condizioni meteorologiche torneranno in generale più favorevoli all'accumulo e alla formazione di inquinanti secondari, in particolare in pianura - spiegano da Arpa Lombardia -  Nei giorni successivi, quando si registrerà il consolidamento di una situazione di stagnazione associata all'aumento delle temperature, sarà quindi probabile un ulteriore innalzamento dei livelli di ozono".

I consigli per tutelare la salute

"Si ricorda che, per minimizzare gli effetti di questo inquinante sulla salute, specialmente nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, è consigliabile evitare il più possibile le attività all'aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione".

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