Turismo

Sentieri digitali 2021, un progetto di riscoperta delle bellezza malgratesi

Ieri, sabato 26 giugno, la presentazione della nuova cartellonistica dedicata alle bellezze del borgo malgratese.

Sentieri digitali 2021, un progetto di riscoperta delle bellezza malgratesi
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Presentato ieri il lavoro svolto in ambito di Sentieri digitali 2021, un tour reale e virtuale fra le bellezze malgratesi.

Sentieri Digitali 2021, ieri la presentazione

Ieri, sabato 26 giugno, si è tenuta nella cornice del Lungolago malgratese la presentazione ufficiale della nuova segnaletica turistica. Affiancato dall'assessore alle politiche giovanili, Sara Cipriano, il sindaco di Malgrate, Favio Polano, ha introdotto l'evento parlando del progetto dedicato al turismo del paese: "Ci diciamo spesso che siamo un paese turistico; ecco un altro passo concreto. Abbiamo un progetto pluriennale di riscoperta degli angoli caratteristici del paese, poco conosciuti dai malgratesi stessi; ad esempio si potrebbe studiare il recupero di alcune cappellette o tanto altri luoghi da far conoscere, perché siamo un bel borgo".

Un'operazione turistica, ma anche di vicinanza ai giovani

Tutto questo nasce nell'ambito del progetto "Sentieri digitali 2021", nato nell'ambito di Living land "La comunità che vive". Non si tratta, quindi, solo di un'operazione turistico-culturale, ma anche di un'azione all'interno delle politiche giovanili del comune. A due passi, proprio all’ingresso della piazzetta sul Lungolago, un totem con la cartina di Malgrate, come anche in piazza Alpini e ben sei indicazioni su altrettanti punti caratteristici del centro storico: Palazzo Agudio-Consonni, Palazzo Agudio (sede municipale), Cappella della Crocetta, il vecchio molo, La filanda e Casa Reina-Stabilini. Tutto in formato digitale.

sentieri digitali 2021, malgrate

Frutto del lavoro di sei ragazzi

La realizzazione della cartellonistica e dei suoi contenuti è frutto di un primo laboratorio con sei giovani. Come occasione di formazione prelavorativa. Sono stati tre di loro a prendere la parola, guidati dagli esperti dell’agenzia Keepcom, che hanno illustrato il metodo seguito, dalla raccolta delle informazioni, delle immagini, alla loro digitalizzazione e impostazione grafica. “Ma è stata anche l’occasione – hanno aggiunto – per imparare a lavorare in gruppo, mentre la nostra esperienza scolastica è soprattutto individuale, impostata sul merito del singolo”. “Qui abbiamo tanti contenuti – altra espressione da ricordare – a portata di telefonino, anziché nascosti in biblioteca”.

Un'operazione "di gruppo"

Attorno a questi ragazzi, tante persone a rappresentare la rete che ha permesso quest’operazione: innanzitutto la parrocchia S. Leonardo rappresentata dal parroco, don Andrea Lotterio, che ha ricordato come sia un’opera di misericordia l’aiuto a chi non conosce e non sa. Poi l’Azione Cattolica, non solo coi soci e i responsabili lecchesi, ma anche con lo stesso presidente diocesano Gianni Borsa, che ha così sintetizzato il progetto: "In quest’azione – senz’altro da diffondere e far conoscere c'è molto: l’attenzione e il protagonismo dei giovani da non trascurare, l’attenzione al territorio, alla nostra identità, con anche gli aspetti non secondari di arte e fede; e infine uno sguardo al futuro dato dal digitale".

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