Raccolta firme

Scuole medie Montessori, partita la petizione

I genitori degli studenti del comprensivo calolziese chiedono l’istituzione di una sezione non convenzionale

Scuole medie Montessori, partita la petizione
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Una sezione per la scuola secondaria di primo grado a didattica non frontale e, preferibilmente, ad approccio montessoriano nell’Istituto comprensivo di Calolziocorte. A chiederla sono i genitori dei bambini che frequentano le scuole elementari afferenti al comprensivo calolziese e, nello specifico, la primaria Montessori di Erve, la primaria Senza Zaino di Monte Marenzo, l’Infanzia di Erve e l’Infanzia Montessori di Lorentino.

QUI IL LINK DELLA PETIZIONE

Scuole medie Montessori, partita la petizione

La richiesta è arrivata attraverso una petizione volta a manifestare questo interesse nei confronti della dirigente scolastica Sabrina Scola a cui hanno indirizzato una lettera aperta. Una raccolta firme che si sta diffondendo anche nei paesi di Olginate, Valgreghentino e non solo.

«Le nostre famiglie condividono questa visione - spiegano i genitori, sostenuti da Orizzonti Montessoriani - E credono nell'importanza di offrire ai ragazzi un percorso educativo che mantenga la coerenza pedagogica con le esperienze maturate in precedenza, garantendo una transizione serena all’ordine successivo, oltre che dare l’opportunità, a chi ancora non ha sperimentato l’approccio in oggetto, di farlo. Si è riscontrato interesse anche in famiglie di altri istituti nei territori limitrofi».

I numeri delle famiglie interessate al metodo montessoriano sono oggi decisamente in crescita e coloro i quali hanno potuto prendere parte alle sperimentazioni in corso sul territorio raccolgono già i frutti positivi dell’esperienza. Tra le motivazioni che hanno spinto il comitato dei genitori a chiedere una nuova sezione ad approccio montessoriano, il forte credo che «l’educazione vada oltre l’istruzione, potenziando sì le abilità cognitive, ma soprattutto accompagnando l’individuo nella totalità del suo sviluppo»

«Lo studio interdisciplinare - continuano dal gruppo - è finalizzato a costruire una visione reticolare del sapere, a cogliere i nessi fra le cose e a sviluppare una visione globale dell’evoluzione dell’umano e del suo essere nel mondo, mantenendo la curiosità e l’amore per la conoscenza. La didattica non frontale promuove l'autonomia degli studenti, incoraggiandoli a prendere iniziative e a diventare responsabili del proprio tempo. Mira a formare una personalità indipendente, consapevole dei propri limiti e punti di forza».

Per tutti questi motivi, dalle famiglie è arrivata la richiesta di un incontro per discutere più approfonditamente questa proposta e per esplorare insieme le possibilità di implementare una nuova sezione che possa creare un ambiente educativo sempre più stimolante per i ragazzi di oggi e per quelli che verranno. Chi intende aderire a questa iniziativa può farlo con una firma per bambino e scrivendo una email all'indirizzo orizzontimontessori@gmail.com.

Luca de Cani

 

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