Lecco

Salvò un uomo che si era gettato dal ponte: premiato il Brigadiere Capo Frizzera

"Non voglio sapere perché l’hai fatto e nemmeno chi sei, ma per favore afferra la mia mano” disse al 44enne che si era lasciato cadere nell'Adda riuscendo a salvarlo

Salvò un uomo che si era gettato dal ponte: premiato il Brigadiere Capo Frizzera
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Salvò un uomo che si era gettato dal ponte per farla finita: premiato il  Brigadiere Capo in congedo Gianfranco Frizzera. A  consegnargli il meritato riconoscimento ieri, venerdì 18 giugno 2021, è stato il Prefetto di Lecco Castrese de Rosa che ha anche proposto il militare in pensione  come destinatario di una onorificenza da parte del Presidente della Repubblica.

Salvò un uomo che si era gettato dal ponte per farla finita

Il salvataggio risale allo scorso 26 maggio. Frizzera 68 anni, ex Brigadiere Capo che aveva lavorato per anni nel Nucleo Operativo comandato dal luogotenente Paolo Chiandotto, ha evitato che un 44enne che si era gettato dal ponte Azzone Visconti, venisse risucchiato dalle acque del fiume Adda.

"Avevo quasi concluso la mia passeggiata mattutina in via Dell’Isola - ci aveva raccontato il militare in pensione - quando sbucando dal percorso nei pressi del rettangolo verde, a lato del ponte, ho notato l’uomo che stava seduto sul parapetto. Ho iniziato a parlargli per cercare di dissuaderlo, ma lui non voleva sentir ragioni. Non rispondeva, sul volto aveva dipinta la determinazione di chi ha già deciso cosa fare. Così ho allertato il 112".

Mentre l’ex carabiniere parlava al telefono con il numero unico per le emergenze, sul ponte era arrivata una  una donna che aveva afferrato l’aspirante suicida per un braccio e aveva tentato di convincerlo a non mettere in atto l’insano gesto. Non solo, perché era arrivato  anche un ragazzo e pure lui si era rivolto al 44enne per farlo desistere. Ma l'uomo si era lasciato cadere.

Senza esitare, Gianfranco Frizzera che si trovava  ancora nell’area verde a lato del ponte, si era gettato nel fiume. "Non voglio sapere perché l’hai fatto e nemmeno chi sei, ma per favore afferra la mia mano” aveva detto al 44enne riuscendo poi a salvarlo.

Nel frattempo sul posto erano arrivati a sirene spiegate i sanitari, i Vigili del Fuoco e gli uomini  della Questura di Lecco. Proprio i poliziotti avevano aiutato il 44enne e il suo salvatore a uscire dal fiume.

I ringraziamenti del Prefetto

"I Carabinieri, come tutti gli operatori di polizia, sono esempi lampanti di dedizione al servizio e di altruismo sempre - ha sottolineato il Prefetto nel consegnare il premio al coraggioso militare in congedo-  Grazie di cuore!"

 

La visita alla Associazione Nazionale Carabinieri

Ad offrire l'occasione per la consegna della targa è stata la visita che il Prefetto De Rosa ha effettuato, insieme al colonnello Igor Infante, alla sede dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Lecco che riunisce anche le sezioni di Barzio, Brivio, Calolziocorte, Colico, Missaglia ed
Olginate.

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"E' una stupenda realtà con oltre 600 iscritti che fanno autentico volontariato, assistenza e vigilanza come al Palataurus per la campagna vaccinale in corso, protezione civile. Con il Comandante provinciale, Colonnello Igor Infante, ho reso visita ai nostri Carabinieri per esprimere loro gratitudine e apprezzamento per la preziosa ed instancabile opera, anche dopo il servizio attivo".

 

 

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