Animali

Salvato un cucciolo di germano maltrattato

Liberati nel loro luogo natale, i corsi di acqua dolce della provincia di Lecco anche tre aironi cinerini

Salvato un cucciolo di germano maltrattato
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Sarebbero sicuramente morti tre aironi cenerini e due germani reali, di cui uno gravemente maltrattato, e invece ora sono tutti in salute grazie ai veterinari e ai volontari del Cras (Centro recupero animali selvatici) “Stella del Nord”  di Calolzio della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente. Persone che, ogni giorno, si dedicano anima e corpo alla protezione degli animali. Le loro vicende saranno narrate a “Dalla Parte degli Animali”, la trasmissione ideata e condotta dall'on. Michela Vittoria Brambilla, che è anche presidente di LEIDAA, in onda domenica 10 ottobre, alle 10.55 su Rete4.

Salvato un cucciolo di germano maltrattato

La prima storia riguarda Freddy, pulcino di germano reale, che una persona senza coscienza ha preso e trattato come un giocattolo: il risultato è che il suo piccolo becco si è stortato e non tornerà mai più come prima.

“Nonostante la terribile malvagità di questi soggetti che non meritano nemmeno di essere definite persone – dice l'on. Brambilla – Freddy si è ripreso dopo che ce ne siamo presi cura come facciamo, ogni giorno, con tanti animali sfortunati cui dedichiamo tutte le attenzioni che daremmo a un animale domestico”.

Aironi cenerini rimasti senza la loro mamma

La seconda storia riguarda tre aironi cenerini rimasti senza la loro mamma che, sulle rive del lago, sarebbero morti. Quando sono arrivati al Cras erano molto piccoli, malati e sotto stress da non reggersi sulle proprie zampe: i nostri veterinari, per risollevarli, li hanno dovuti trattare con vitamine iniettabili. Ribattezzati Qui, Quo, Qua - come i simpatici ma dispettosi nipoti di Paperino - i tre sono cresciuti anche grazie alle amorevoli cure delle volontarie e, al momento opportuno, sono stati liberati nel loro luogo natale, i corsi di acqua dolce della provincia di Lecco, dove vivranno il resto della loro vita liberi e felici. Simile la storia di una femmina di germano reale portata al Cras che non volava e aveva la coda ferita: dopo essere curata amorevolmente è stata liberata nella sua zona d'origine.

“La fauna selvatica - dice l'on. Brambilla - è un patrimonio di tutti noi eppure in questo paese non è conosciuta ed è troppo spesso perseguitata. Per questa ragione è nato il primo Cras della LEIDAA “Stella del Nord” e all'interno della mia trasmissione hanno grande spazio anche i meravigliosi animali selvatici. Storie come quella del germano Freddy e degli altri animali salvati - prosegue - servono a richiamare l'attenzione sull'importanza di tutelarli: tutti gli animali sono uguali e hanno pari diritti e non è quindi accettabile alcuna forma di maltrattamento su qualsiasi specie. Troppe persone tendono ancora a trovare differenze, a voler tutelare gli animali “domestici” e a prestare poca o nessuna attenzione ai selvatici, per non parlare di quelle istituzioni che, al minimo problema, pensano di risolvere la questione con piano di “eradicazione”. Ciò che vogliamo far capire a tutti è che i germani, gli aironi, così come gli altri uccelli acquatici e gli altri animali selvatici vanno tutelati e rispettati e mai maltrattati o uccisi”.

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