LECCO

Rivoluzione tavolini, lettera aperta dei dipendenti dei locali: "Rischiamo il posto di lavoro"

"Sembra che noi, lavoratori occupati nei bar e nei ristoranti, siamo invisibili"

Rivoluzione tavolini, lettera aperta dei dipendenti dei locali: "Rischiamo il posto di lavoro"
Pubblicato:
Aggiornato:

Torna alla ribalta la "rivoluzione" tavolini in centro Lecco. Dopo le critiche di Confcommercio Lecco al nuovo regolamento predisposto dalla Giunta per l’occupazione di suolo pubblico ( che l’Amministrazione porterà in approvazione durante il Consiglio comunale in programma martedì 29 marzo con prosecuzione mercoledì 30 marzo alle 18.30), questa volta a lanciare un grido di allarme è un gruppo di dipendenti dei locali che si affacciano sulle piazze del salotto buono cittadino che ha deciso di scrivere una lettera a aperta a più firme (una quarantina) rivolta tanto a Palazzo Bovara quanto alla città intera.

Rivoluzione tavolini a Lecco, lettera aperta dei dipendenti dei Locali: "Rischiamo il posto di lavoro"

I firmatari si dicono "seriamente preoccupati delle decisioni che la Giunta Comunale sta per approvare e che possono mettere a repentaglio il nostro lavoro". Il timore è che la riduzione degli spazi esterni dedicati appunto ai tavolini, possa avere pesanti conseguenze sugli introiti dei locali e quindi sui livelli occupazionali.

La lettera

Seguici sui nostri canali