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Repubblica, lavoro e dignità: un viaggio nella storia nella mostra in Comune a Lecco

La mostra "Repubblica democratica fondata sul lavoro" inaugurata a Palazzo Bovara a Lecco, valorizza la memoria con il contributo degli studenti del liceo artistico Medardo Rosso.

Repubblica, lavoro e dignità: un viaggio nella storia nella mostra in Comune a Lecco
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«Dentro il lavoro c’è dignità, e la dignità va difesa: non si scambia con il denaro»: una grande verità quella espressa oggi, mercoledì 28 maggio da Diego Riva, segretario generale della CGIL Lecco. Una verità che emerge prepotente dai pannelli della mostra "Repubblica democratica fondata sul lavoro" inaugurata in mattinata nel cortile di Palazzo Bovara a Lecco. L'esposizione, inserita nel calendario delle mostre del Comune di Lecco, ideata e promossa dall'associazione Pio Galli, da CGIL Lecco e ANPI Lecco in collaborazione con il Simul, è stata frutto di una catalogazione fotografica di manifesti del 1° maggio e documenti sindacali, provenienti dagli archivi dell'associazione Pio Galli, raccolti e rielaborati dagli studenti e studentesse del liceo artistico Medardo Rosso nel corso dell'anno scolastico.

Repubblica, lavoro e dignità: un viaggio nella storia nella mostra in Comune a Lecco

Questo progetto è stato inserito nelle attività di PCTO e di educazione civica, a cui hanno partecipato le classi terza F (audiovisivo - multimediale), quinta A (grafica) e quinta B (arti figurative), coadiuvate dai professori Cazzaniga, Chiuppi e Panzera. Durante l’inaugurazione, l’assessore al Welfare del Comune di Lecco, Emanuele Manzoni, ha sottolineato come «l’articolo 1 della nostra Costituzione racchiuda l’essenza di ciò che il nostro Paese dovrebbe essere. Oggi è fondamentale parlare di lavoro, perché persistono ancora molte criticità: la disparità retributiva tra uomini e donne, la condizione di instabilità che affligge molti giovani e impedisce loro di immaginare e costruire un futuro, e il tema della sicurezza: sappiamo purtroppo che anche oggi tre persone perderanno la vita lavorando. L’opera che avete svolto è preziosa, perché il lavoro non è solo mezzo di sostentamento, ma soprattutto spazio di partecipazione, il luogo in cui si esercita la cittadinanza attiva e si dà forma a un’idea di Paese fondato sui diritti. Tra poco saremo chiamati a esprimerci attraverso un referendum: poter dire la propria ed essere parte del processo democratico è un valore imprescindibile».

Il segretario generale della CGIL Lecco, Diego Riva, ha espresso l’auspicio che la mostra, «dopo l’esperienza in Comune, venga sicuramente riproposta. Proveremo a valorizzare questa esposizione anche in altre occasioni. Il Primo Maggio, giornata di festa, richiama le lotte e i sacrifici compiuti per conquistare i diritti di cui oggi godiamo nella nostra Repubblica. Ma non possiamo dare per scontato che questi diritti durino per sempre. È necessario fare sentire la propria voce, mettersi in gioco, informarsi e dare il proprio contributo. Con questa mostra, oggi, voi lo avete fatto».

Dello stesso avviso è stato Dario Pirovano dell’associazione Pio Galli, che ha ringraziato i ragazzi per aver «valorizzato storie e lotte di oltre 80 anni, che hanno portato dignità, lavoro, rispetto e democrazia al nostro territorio».

Enrico Avagnina dell’ANPI Lecco ha ricordato il filo che lega l'associazione al mondo della scuola e in particolare al liceo artistico di Lecco: «La lunga collaborazione con Medardo Rosso ci ha permesso, in questi anni, di raggiungere importanti obiettivi di civiltà e di consapevolezza storica. Un sentito ringraziamento va alla dirigente scolastica e a tutti voi per il vostro impegno e contributo. ANPI da sempre si impegna a costruire la memoria e a diffondere la conoscenza della Costituzione e questa mostra è fondamentale».

La dirigente scolastica Alessandra Policastro ha espresso il suo orgoglio per il lavoro corale di ragazzi e insegnanti, spiegando che «abbiamo approfondito ampiamente questa tematica, affrontando aspetti di storia, educazione civica, tecniche di laboratorio, lingua italiana, per un approccio completo e a 360 gradi».

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18, sabato dalle 8 alle 12 fino al 7 giugno.  Chiusura il 2 giugno e di domenica. Per maggiori informazioni: biblioteca.musei@comune.lecco.it oppure 0341 282396 - 0341 286729 - 0341 48102.

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