Scambio con la Francia

Quattro ragazzi francesi in visita a Galbiate: nuova tappa per il gemellaggio con La Londe

Una settimana densa di escursioni per gli ospiti transalpini alla scoperta del territorio nostrano

Quattro ragazzi francesi in visita a Galbiate: nuova tappa per il gemellaggio con La Londe
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528 chilometri, poco più di sei ore di tragitto, le difficoltà logistiche del periodo pandemico: bastoni posti vanamente tra le ruote di un gemellaggio, quello tra Galbiate e La località francese La Londe-les-Maures, che continua imperterrito a macinare legami con la complicità della locale Associazione Gemellaggi. Da più di 20 anni (dal 2001 per l'esattezza), nonostante tutto. L’asse italo-transalpino si è arricchito di un nuovo appuntamento, quello che nella settimana tra il 9 e il 16 luglio ha portato quattro ragazzi francesi ai piedi del Barro, “scortati” da un’accompagnatrice e pronti per essere ricevuti dalle accoglienti famiglie galbiatesi.

Quattro ragazzi francesi in visita a Galbiate: le iniziative

Sette giorni densi di escursioni, grazie alle quali gli «ospiti», incontratisi il primo giorno in municipio con il sindaco Piergiovanni Montanelli per il saluto istituzionale, hanno passato in rassegna le bellezze del territorio galbiatese, sotto la sapiente guida delle rispettive icone: i riferimenti vanno alle visite al Museo etnografico dell’Alta Brianza, compiuta nella mattinata di martedì 11 luglio con le illuminanti spiegazioni del professor Massimo Pirovano e la traduzione di Pierluigi Servida del direttivo dell’Associazione Gemellaggi, ma anche ai giardini di Villa Bertarelli, esplorati la mattina successiva con l’accompagnamento di Paola Golfari, presidente del Parco Monte Barro.

 

 

Nel mezzo, i ragazzi transalpini hanno sperimentato a tutto campo il contatto con il pittoresco scenario del Barro: alla tappa al MEAB hanno fatto seguito una passeggiata alla Baita degli Alpini ai piani di Barra, la caccia al tesoro pomeridiana organizzata dalla Cooperativa Eliante, un laboratorio di cucina italiana con focus sui pizzoccheri, cena all’Ostello del Parco Monte Barro con tanto di dolci tipici italiani e successivo pernottamento in loco. All’escursione ai giardini di Villa Bertarelli del giorno dopo, è seguito un pranzo con i ragazzi con disabilità di Artimedia nella sede del CFA (Centro Flora Autoctona).

Commozione al momento dei saluti

Un tuffo nel “mare” della giocoleria ha inaugurato la seconda parte della settimana. Il punto di ritrovo di metà mattinata del giovedì ha coinciso con Lo Spot di Galbiate per lo svolgimento di attività legate dal “filo conduttore” dello skateboard; la permanenza su territorio nostrano ha poi fatto registrare uno spostamento verso i capoluoghi di provincia; i ragazzi galbiatesi hanno condotto i propri ospiti alla scoperta di Lecco e di Bergamo. Protagonista del penultimo giorno, il Circolo ARCI Libertà di Galbiate, all’interno del quale è stata proposta un’attività di gioco con scacchi giganti e una successiva cena a buffet offerta dall’associazione alle famiglie ospitanti, in presenza di Piergiovanni Montanelli, di Paola Golfari, del vicesindaco Maria Butti, e di Lauretta Invernizzi in qualità di rappresentante della maggioranza all’interno del direttivo dell’Associazione Gemellaggi. I saluti finali si sono consumati nella mattinata del 16 luglio, tra commozione e promessa di rivedersi al più presto.

La presidente: “Crediamo molto nell’importanza dell’esperienza”

Anna Pirovano, presidente dell’Associazione Gemellaggi, ha rilasciato un commento sull’ottima riuscita del rinnovato incontro con La Londe: “Più di una volta mi è capitato che mi si chiedesse il senso di questa iniziativa tra la Francia e l’Italia in un’epoca in cui le distanze sono di fatto accorciate e molte persone possono viaggiare facilmente molto più lontano senza la necessità di essere ospitate in famiglia: ebbene, noi crediamo nell’importanza dell’esperienza sia per l’apprendimento della lingua che, soprattutto, per l’opportunità che si concede ai ragazzi di andare all’estero da soli, di essere accolti in una famiglia semi-sconosciuta, visto che tendenzialmente i ragazzi si conoscono tramite Whatsapp o mail giusto qualche settimana prima dello scambio, e doversi adeguare ad un nuovo contesto, osservando come si vive in una casa e in una Nazione che non sono le proprie. Le nostre esperienze della settimana appena trascorsa, infatti, hanno voluto coprire le peculiarità del nostro territorio proprio per coinvolgere i ragazzi in qualcosa che fosse più possibile rappresentativo di quella che è la vita normale”. Obiettivo raggiunto: il prossimo appuntamento del gemellaggio Galbiate – La Londe è già in calendario per la metà di ottobre.

 

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