LECCO

"Progetto Paraschiena Moto nelle scuole": una nuova iniziativa di sicurezza per i giovani

Nel 2024 si sono verificati 423 incidenti, di cui 120 con motocicli e ciclomotori.

"Progetto Paraschiena Moto nelle scuole": una nuova iniziativa di sicurezza per i giovani
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«Un progetto innovativo che questa realtà propone in via sperimentale nel nostro territorio e che si estenderà in tutta Italia.» Così la vicesindaco di Lecco, Simona Piazza, ha presentato questa mattina, giovedì 8 maggio 2025, in sala consiliare il «Progetto Paraschiena Moto nelle scuole Con lei, il presidente dell'Anmig (Associazione Nazionale Mutilati in Guerra) sezione di Lecco, Mauro Bonfanti, e Lucio Dioguardi, comandante della Polizia Locale di Lecco.

"Progetto Paraschiena Moto nelle scuole": una nuova iniziativa di sicurezza per i giovani

"Si tratta di un'iniziativa rivolta ai giovani e agli adolescenti degli istituti superiori della nostra città, con l'obiettivo di promuovere la sicurezza a 360 gradi. In particolare, vogliamo sensibilizzare i ragazzi sull'uso consapevole dei motocicli, sull'importanza di adottare accortezze specifiche e sull'utilizzo di materiali protettivi che possano prevenire incidenti e salvaguardare la loro vita. Ringrazio l'Anmig per la collaborazione e tutte le realtà istituzionali coinvolte," ha dichiarato la vicesindaco Piazza.

L'Anmig si impegna attivamente nel progetto per sensibilizzare maggiormente i ragazzi delle scuole superiori sull'uso responsabile di moto e scooter. Il 15 maggio, infatti, si terrà un test del progetto presso l'Istituto Superiore Bertacchi e il Liceo Linguistico Alessandro Manzoni. A partire da ottobre 2025, il progetto si estenderà a tutte le scuole superiori di Lecco e provincia, con l'obiettivo di essere implementato nelle 148 sezioni Anmig su tutto il territorio nazionale.

"Progetto Paraschiena Moto nelle scuole": una nuova iniziativa di sicurezza per i giovani

"Moto e biciclette sono i mezzi più vulnerabili nel sistema di mobilità. Il casco è obbligatorio per legge, ma anche il paraschiena è fondamentale," ha sottolineato Marco Bonfanti, presidente di Anmig Lecco. "Durante le lezioni nelle scuole, presenteremo delle moto e forniremo istruzioni pratiche sull'uso del paraschiena, oltre a spiegare l'importanza di indossare l'abbigliamento protettivo adeguato. Sarà fondamentale anche sensibilizzare i ragazzi su come comportarsi quando hanno un passeggero a bordo."

L'iniziativa prevede una lezione teorica di guida sicura per motociclisti, che verrà svolta negli istituti scolastici, previo accordo con i dirigenti. Le lezioni, della durata di due ore ciascuna, saranno tenute da Alberto Cecotti, istruttore di tecniche di guida e certificato dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI). Durante le lezioni, Cecotti utilizzerà una moto per dimostrazioni pratiche e presenterà alcuni capi di protezione, come casco, guanti, stivali e paraschiena/gilet, per illustrare l'importanza di un equipaggiamento adeguato. Alla fine di ogni lezione, gli studenti compileranno un questionario sui temi trattati, e tra di loro saranno sorteggiati alcuni vincitori che riceveranno in omaggio un paraschiena.

"Nel 2024 si sono verificati 423 incidenti, di cui 120 involving motocicli e ciclomotori," ha detto Lucio Dioguardi, comandante della Polizia Locale di Lecco. "Questo numero è significativo. L'iniziativa che sosteniamo è importante per offrire ai ragazzi maggiore consapevolezza sulla guida sicura. Le regole ci sono, vanno rispettate, e vanno adottati comportamenti adeguati per ridurre i danni in caso di incidente."

Numerosi enti sono coinvolti nell'iniziativa: l'Ufficio Scolastico Territoriale della Provincia di Lecco, la Polizia Stradale, i Carabinieri, il Comune di Lecco (Sindaco, Vicesindaco, Assessorati all'Educazione, Istruzione e Politiche Giovanili, Welfare e Salute, e Sicurezza e Polizia Locale). Nei prossimi mesi, verranno coinvolte anche la Federazione Motociclistica Italiana, Eicma (Esposizione Internazionale Cicli, Motocicli e Accessori) e Ania (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici).

In conclusione, la vicesindaco Piazza ha letto una nota inviata da Claudio Betti, presidente nazionale di Anmig, che non ha potuto partecipare alla conferenza stampa: "Siamo convinti che sensibilizzare sull'uso consapevole della moto sia fondamentale. Ci impegneremo affinché questa iniziativa venga estesa su tutto il territorio nazionale. Un sentito ringraziamento al presidente Bonfanti e a tutto lo staff, che con il loro lavoro proteggono il nostro bene più prezioso: i giovani."

Imma Tagliaferri

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