sensibilizzazione sull'autismo

Progetto "In Aut": la comunità di Lecco unita per costruire una città inclusiva

Sabato 6 aprile un evento aperto al pubblico per illustrare il progetto e informarsi sul tema dell'autismo 

Progetto "In Aut": la comunità di Lecco unita per costruire una città inclusiva
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"In Aut": questo il progetto di inclusione presentato nella mattinata di oggi, mercoledì 27 marzo 2024, al Politecnico di Lecco. Nato dal lavoro di equipe del Nucleo Funzionale Autismo (Naf) della Sc di Neuropsichiatria per l'infanzia e l'adolescenza dell'Asst di Lecco, prevede la sensibilizzazione del territorio sul tema dell'autismo e l'avvio di iniziative con l'obiettivo di includere giovani adulti con il disturbo dello spettro autistico.

Progetto "In Aut": la comunità di Lecco unita per costruire una città inclusiva

Per raggiungere questi obiettivi, In Aut adotta una pratica partecipata e collaborativa coinvolgendo diverse istituzioni del territorio tra cui il Comune, la Provincia, Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, il Politecnico, le scuole e le associazioni dei familiari di giovani con autismo.

"Si tratta di un progetto molto interessante ed emblematico per il futuro della sanità - ha spiegato Marco Trivelli, direttore generale di Asst Lecco - Infatti, è in aumento il numero di nuove diagnosi, anche perchè è cresciuta la capacità della medicina di riconoscere questa patologia, e per curare non basta più lo specialista; è sempre più chiaro che serve una comunità, un concorso di persone: il paziente, i familiari dei pazienti, le istituzioni, ecc". E infatti, come ha sottolineato Ottaviano Martinelli, direttore del Dipartimento di Salute mentale, nel 2023 il numero di pazienti con autismo a Lecco era di ben 277 e le nuove diagnosi sono state 81, rispetto alle circa 30/40 in epoca pre-covid. "Noi a Lecco stiamo cercando di fare la nostra parte sia sul versante clinico che sul versante sociale, che è la novità rispetto al lavoro strettamente clinico. Questo progetto rappresenta una bella occasione per venir giù dal Manzoni e parlare con le realtà territoriali, che hanno mostrato grande adesione alla tematica dell'inclusione sociale. Il rischio della disabilità, infatti, è che quando si riduce l'intervento della scuola si possano verificare casi di isolamento e regressione", ha aggiunto Martinelli.

Grazia Giana e Ottaviano Martinelli con il logo del progetto

Un progetto che coinvolge tutta la città

"Abbiamo pensato a come potessimo aiutare questi ragazzi e a come la cittadinanza potesse diventare più inclusiva - ha proseguito Grazia Giana, neuropsichiatra infantile dell'Asst di Lecco - Tutte le realtà del territorio a cui ci siamo rivolti sono state molto accoglienti. Inizialmente ci siamo concentrati sulla fascia dai 16 ai 18 anni dei ragazzi che escono dalla scuola e devono entrare nel mondo del lavoro, quindi abbiamo fatto un'informativa lo scorso maggio in cui abbiamo parlato di inserimento lavorativo dei ragazzi, insieme alla Provincia, a Confcommercio, Confartigianato e Confindustria. Abbiamo portato anche la testimonianza di un ragazzo autistico che sta svolgendo uno stage lavorativo in Confindustria. Ci siamo poi chiesti come la città potesse diventare più inclusiva nelle attività che si svolgono: abbiamo fatto un'informativa ai commercianti che fanno capo a Confartigianato e Confindustria con incontri a febbraio e marzo, con i ristoranti, le librerie, gli alberghi e altre realtà. Ora abbiamo in previsione delle informative con i trasporti (Linee Lecco): è importante infatti per i ragazzi muoversi in autonomia, e poi delle informative con parrucchieri e estetisti per la cura personale. Abbiamo già realizzato alcuni progetti, ad esempio un pub della città di Lecco si è prestato nell’accogliere i nostri ragazzi e nel far loro sperimentare attività sociali in una realtà frequentata anche da altri giovani. Partecipiamo inoltre con il Politecnico al progetto inclusivo Active 3 durante le ore di attività motoria".

Sabato 6 aprile un evento aperto al pubblico per illustrare il progetto e informarsi sul tema dell'autismo

Proprio per informare la cittadinanza riguardo a questo progetto, sabato 6 aprile 2024, in occasione della Giornata mondiale dell'autismo, è stato organizzato un evento aperto al pubblico al Politecnico di Lecco, che inizierà alle 9 e si concluderà dopo le 17.

Di seguito il programma: alle 9 i saluti iniziali, alle 9.30 l'illustrazione del progetto "In Aut" con Ottaviano Martinelli, Grazia Giana e Arianna Ravo (educatrice della Neuropsichiatria infantile dell'Asst di Lecco); alle 10.15 un convegno su identificazione e intervento della patologia nelle prime fasi di vita con Costanza Colombi (psicologa e ricercatrice) e alle 11 l'incontro sull'autismo in età adulta con Pierluigi Piatti, professore ordinario di Psichiatria. Infine alle 17 al cinema Nuovo Aquilone verrà proiettato il film "Molto forte, incredibilmente vicino". (Questo film è stato visto anche dagli studenti di alcune scuole superiori del Lecchese nell'ambito del progetto Leggermente: prima i ragazzi hanno letto il libro da cui è tratto, e poi hanno visto il film; il 3 aprile ci sarà un momento di confronto con gli studenti sulla tematica trattata).

Presenti alla conferenza stampa anche i partner promotori del progetto: Simona Piazza, vicesindaco del Comune di Lecco, Alberto Riva, direttore di Confcommercio Lecco, Carlo Malugani, consigliere delegato della Provincia di Lecco e Manuela Grecchi, prorettore del Politecnico di Lecco.

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Simona Piazza

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Alberto Riva

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Carlo Malugani

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