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Presente e futuro dei Piani D'Erna: botta e risposta tra Boscagli e Bernasconi

Sui Piani d'Erna scontro politico tra denuncia di degrado e difesa degli interventi: tra promesse mancate e progetti in corso, si riaccende il dibattito sul futuro della montagna lecchese

Presente e futuro dei Piani D'Erna: botta e risposta tra Boscagli e Bernasconi
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"Doveva essere la Piattaforma della città, la valorizzazione del balcone cittadino, la celebrazione di uno dei luoghi più belli delle Prealpi lombarde. Oggi, di tutto questo, si vede ben poco, sebbene in un contesto meraviglioso."
Filippo Boscagli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Lecco, lancia uno sguardo critico ai Piani d’Erna e, a suo dire, ciò che si vede oggi non è purtroppo edificante.

Presente e futuro dei Piani D'Erna: botta e risposta tra Boscagli e Bernasconi

"Già le condizioni della strada per la funivia, con una manutenzione non certo ottimale, il piazzale dissestato e il ritardo nei lavori programmati di rifacimento degli impianti, sono la fotografia della situazione in cui ci troviamo. Arrivati a piedi alla Bocca d’Erna, si viene accolti da cestini della spazzatura assolutamente impresentabili: i classici contenitori di metallo degli anni ’80 affiancati dal bidone blu del vetro, senza alcun materiale che tenga conto del contesto e del tema montano.
Si prosegue con la strada che collega la funivia al nucleo vecchio, praticamente inutilizzabile persino dai fuoristrada di servizio, che, se troppo carichi, rischiano di danneggiarsi nelle buche."

Boscagli prosegue nel suo viaggio:
"Si arriva alla zona giochi, dove si trovano scivoli e altalene vecchi e malmessi, con schegge esposte, in uno stato di abbandono desolante. Eppure, abbiamo nuovamente assistito a convegni sul rilancio dell’area e sulla sua importanza: ennesima prova dell’inconcludenza su temi fondamentali. Erna, insieme ai Piani dei Resinelli, costituisce una parte fondamentale del tema 'vivibilità e sviluppo' delle terre alte della città di Lecco, ma troppo poco si sta facendo per il futuro. E non solo sotto l’aspetto turistico (spesso indotto dall’overtourism del Como Lake), ma anche da quello ambientale, economico, educativo e sportivo. I lavori sull’impianto – che speriamo di vedere quanto prima – rappresentano solo una piccola parte di quanto serve, con urgenza, per quella rinascita che è stata promessa ma non mantenuta."

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Dopo l’intervento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Mattia Bernasconi, rappresentante di Fattore Lecco, ha voluto inserirsi nel dibattito: ha confermato la necessità di importanti interventi per superare le criticità, ma ha anche ricordato quanto l’amministrazione comunale ha già fatto e programmato – a partire dalla riqualificazione della funivia – richiamando a un’azione condivisa e coordinata tra tutti i soggetti e gli enti interessati.

"Boscagli riporta all’attenzione del pubblico e della stampa il tema complessivo dei Piani d’Erna e di diversi aspetti puntuali certamente critici, ma anche ben noti a chi frequenta le nostre montagne e a chi governa la città", ha dichiarato il consigliere della lista civica.
"La necessità di bilanciare con sapienza importanti interventi di sviluppo e la delicatezza dell’ambiente ci ha portati ad agire con cautela e prudenza su questo angolo del territorio cittadino. Tuttavia, è innegabile che siano stati fatti tentativi di vivacizzare Erna, e non si può ignorare la volontà dell’amministrazione di investire e fare la propria parte per innescare un processo virtuoso."

"Prova ne sono gli investimenti sulla funivia e le iniziative già sperimentate: meno di una settimana fa abbiamo approvato oltre 300 mila euro di ulteriori stanziamenti" – ha proseguito Bernasconi, riferendosi alla recente variazione approvata dal Consiglio comunale – "che si aggiungono al milione e mezzo già previsto per la completa riqualificazione delle stazioni di partenza e arrivo della funivia, in modo da offrire luoghi più moderni e con migliori capacità di accoglienza, anche in caso di emergenze."
"In questi anni non siamo rimasti fermi: vanno ricordate le aperture serali con il nuovo impianto di illuminazione e anche i concerti in quota, con musica classica, jazz e perfino un artista internazionale da milioni di ascoltatori."

"Certamente, Erna richiede un’attenzione sempre maggiore e sarà la piattaforma che richiederà ulteriori investimenti nei prossimi anni. L’amministrazione Gattinoni sta portando avanti esattamente ciò che aveva promesso: prima il lungolago e la Piccola, ora la piattaforma Erna.
Questa amministrazione sta facendo la propria parte, così come i consiglieri e la Giunta regionale stanno dimostrando grande attenzione e volontà di reperire risorse aggiuntive. Il consigliere Boscagli dovrebbe conoscere le azioni che tutti i rappresentanti del territorio – anche quelli della sua parte politica – stanno intraprendendo. Erna e la montagna lecchese hanno bisogno di unità e del lavoro di tutti. Come Fattore Lecco, continuiamo a essere aperti al dialogo (e anche alle critiche) costruttive."

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