mobilità sostenibile

Pista ciclopedonale, in tanti all'incontro pubblico di ieri sera a Valmadrera

Ad illustrare il progetto l'ingegner Montanelli e l'architetto Sintini; presenti numerosi sindaci del territorio

Pista ciclopedonale, in tanti all'incontro pubblico di ieri sera a Valmadrera
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"Il futuro del nostro lago: il progetto della pista ciclopedonale": si è svolto nella serata di ieri, giovedì 7 marzo 2023, l'incontro aperto al pubblico al centro culturale Fatebenefratelli di Valmadrera. Presenti numerosi cittadini, oltre a diversi sindaci dei paesi limitrofi.

Pista ciclopedonale, in tanti all'incontro pubblico di ieri sera a Valmadrera

L'incontro aperto al pubblico aveva lo scopo di illustrare ai cittadini il progetto della pista ciclopedonale, soffermandosi in particolare sul tratto di collegamento tra Valmadrera e Malgrate, lungo la Rocca, e Malgrate e Lecco. Ad illustrare il progetto, l'ingegner Arturo Montanelli, che ha spiegato come questo tratto di ciclopedonale si inserisca in un quadro più ampio che si connetterà anche alla Greenway dei Laghi Briantei e alla ciclopedonale che verrà realizzata tra Lecco e Abbadia per continuare poi fino a Colico, allacciandosi alla Valtellina.

Tutti i sindaci presenti

Ad aprire i lavori il sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, che ha ricordato gli interventi realizzati alla Rocca e ha sottolineato che sono iniziati da circa 10 giorni i lavori per riaprire il Belvedere. "La prossima Amministrazione si troverà 7 milioni e mezzo per realizzare la Caserma dei Vigili del fuoco e la ciclopedonale, che sono le uniche due opere previste non finanziate; penso che la cifra sia adeguata anche alla realizzazione di atre opere".

Focalizzandosi sul tratto della Rocca, la ciclopedonale - come ha spiegato l'ingegner Montanelli - sarà realizzata in alcuni punti a sbalzo (in particolare nella parte finale della Rocca, in prossimità di Parè), poggiando su traverse distanti 15/20 metri, situate in prossimità degli archi che caratterizzano la strada, in altri a viadotto - in prossimità dell'area di vegetazione tra la strada e il lago - e in altri ancora a pieno appoggio. Finita la Rocca, verrà realizzato un ponte pedonale di collegamento che arriverà direttamente al pratone di Parè. Nei punti in cui la ciclabile non è a sbalzo, è stato realizzato uno scavo nella parete a monte per allargare la carreggiata in quella direzione. I muri della carreggiata e gli agganci per la passerella a sbalzo sono già stati realizzati nel corso dei lavori che hanno recentemente interessato la strada della Rocca. Per raggiungere il porto di Malgrate, la ciclopedonale proseguirà a viadotto, mentre la pedonale si innalzerà sull'acqua tramite dei pali che poggiano su una fondazione a scomparsa (per permettere la mobilità dell'opera, se si decidesse di smontarla).

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Il progetto della pista ciclopedonale a sbalzo

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A destra la ciclopedonale in prossimità della galleria tra Malgrate e la Rocca

 

3 ipotesi di attraversamento del Ponte nuovo

Per quanto riguarda l'attraversamento del Ponte nuovo, sono state avanzate tre ipotesi: la prima consiste nel ridurre a due sezioni l'attraversamento del ponte, inserendo la ciclabile sulla carreggiata e mantenendo le due pedonali esistenti; la seconda consiste nel confermare la pedonale sul lato di Malgrate e sostituirla invece, sul lato del Ponte vecchio, con la ciclabile; la terza consiste invece nel mantenere la pedonale sul lato del Ponte vecchio, trasformare l'attuale pedonale in ciclabile sul lato di Malgrate e realizzare una passerella sospesa che si appoggi al ponte esistente.

Nel tratto tra Pescate e il Ponte vecchio la proposta è invece quella di creare una parte sospesa che arrivi fino al Ponte vecchio.

Le 3 ipotesi di attraversamento del ponte nuovo

Un'opera che tuteli il territorio e che sia al contempo funzionale

L'architetto Matteo Sintini della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio ha sottolineato il fatto che l'opera, oltre a tutelare il territorio, debba essere funzionale: "Mi auguro che riduca la mobilità veicolare a favore di quella dolce". "Abbiamo rotto le scatole con la chiusura della Rocca, però era tutto un lavoro propedeutico per poter agganciare la ciclopedonale a sbalzo - ha evidenziato invece l'ingegnere Alberto Invernizzi del Comune di Valmadrera - C'è già in atto un progetto di pulizia del parco della Rocca attraverso il quale sarà recuperato il vecchio percorso che dal Rio Torto porta fino in cima alla Rocca".

Hanno chiuso la serata i saluti del consigliere regionale Gianmario Fragomeli e del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni.

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Il consigliere regionale Gianmario Fragomeli

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Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni

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L'ingegner Alberto Invernizzi del Comune di Valmadrera

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