Piattaforma delle Caviate: non ci sono i permessi, Anas blocca i lavori
Sul posto è giunta un’auto dell’Anas con a bordo quattro tecnici che hanno chiesto di esibire i regolari permessi. Permessi che però non erano mai stati rilasciati.

Manca il permesso dell’Anas e i lavori per la piattaforma e l’annessa passerella alle Caviate di Lecco , inaugurati in pompa magna l’altra settimana, hanno dovuto essere sospesi. O meglio rinviati a data da destinarsi.
Piattaforma delle Caviate: non ci sono i permessi, Anas blocca i lavori
Già, perché le opere che dovranno essere realizzate dalla società di Milano Roger Group srl hanno preso - di fatto - il via lunedì . Ma gli operai (già contenti perché il terreno sembrava meno pietroso del previsto e quindi i tempi avrebbero potuto contrarsi) si sono fermati in cantiere circa mezz’ora o poco più. Sul posto è infatti giunta un’auto dell’Anas con a bordo quattro tecnici che hanno chiesto di esibire i regolari permessi. Permessi che però non erano mai stati rilasciati.
E così la realizzazione della passerella e della piattaforma destinata ad essere «il terzo tassello del rilancio globale della passeggiata a lago di Lecco che parte da Rivabella» per dirla come il sindaco Mauro Gattinoni il giorno dell’inaugurazione, è stata sospesa. E con le festività natalizie di mezzo...
E pensare che l’assessore all’Attrattività, Giovanni Cattaneo , aveva definito passerella e piattaforma un fiore all’occhiello. «E’ una proposta dedicata al mondo outdoor - aveva detto - visto che attualmente a Lecco non c’è facilità di accesso all’acqua per chi desidera fare attività sportiva, se si eccettua naturalmente l’area della Canottieri che però è privata».
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Stefano Santambrogio - che ha disegnato anche il nuovo lungolago di Malgrate - e che ha curato meticolosamente ogni dettaglio. Rappresenta il prolungamento della riqualificazione del lungolago cittadino nell'ambito del bando Arest - Accordo di Rilancio economico Sociale e Territoriale. Si tratta anche di un’alternativa - sull’acqua - alla passeggiata che già esiste e si dirige verso Pradello (in zona Orsa maggiore).
Il Comune di Lecco aveva presentato nel 2021 a Regione Lombardia una proposta progettuale denominata «Mil - Mobilità Integrata Lacuale: una nuova esperienza per vivere quel ramo del Lago di Como» che era stata inserita nell’elenco dei progetti ammissibili a settembre 2022.
Il costo dell’opera è di 1,2 milioni di euro, finanziato per metà proprio dalla Regione. La restante parte viene sborsata in parti uguali da Comune e Autorità di bacino.
L’opera, i cui lavori sono stati sospesi, andrà a interessare circa 400 metri di lungolago. Quelli appunto gestiti da Anas...
Micaela Crippa