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Piani Resinelli e San Tomaso: via ai nuovi interventi di riqualificazione ambientale e infrastrutturale

Approvati progetti esecutivi per oltre 450.000 euro tra fondi regionali e risorse proprie: sostenibilità, sicurezza e valorizzazione al centro degli interventi

Piani Resinelli e San Tomaso: via ai nuovi interventi di riqualificazione ambientale e infrastrutturale
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La Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino prosegue con decisione lungo il percorso di valorizzazione del proprio territorio, mettendo al centro interventi di riqualificazione che coniugano la tutela dell’ambiente, il recupero del patrimonio architettonico e lo sviluppo sostenibile delle aree montane. Con la delibera n. 41 del 24 giugno 2025, la Giunta Esecutiva ha approvato il progetto esecutivo per il completamento delle opere di riqualificazione del Parco Valentino ai Piani Resinelli. Si tratta di un’iniziativa inserita nell’ambito dell’“Intervento 12”, sostenuto dal Fondo per la Ripresa Economica 2023-2024 di Regione Lombardia (D.G.R. XI/7391), che prevede un investimento complessivo di 100.000 euro, di cui 90.000 euro finanziati dalla Regione e 10.000 euro coperti con risorse proprie dell’Ente. La progettazione, così come la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza, sono stati affidati allo Studio di Architettura Alberto Alborghetti di Moggio, già coinvolto in precedenti interventi sul territorio.

Piani Resinelli e San Tomaso: via ai nuovi interventi di riqualificazione ambientale e infrastrutturale

Il progetto mira a restituire piena dignità al Parco Valentino attraverso il recupero della pavimentazione e dell’arco di accesso realizzato dall’architetto Mario Cereghini nel 1961, un elemento di grande valore paesaggistico e artistico. A ciò si aggiunge il completamento delle opere riguardanti il villino e la legnaia, insieme all’implementazione di misure per aumentare la sicurezza dei sentieri, migliorandone accessibilità e fruibilità da parte di visitatori e residenti.

Questa azione si inserisce in un contesto più ampio, che vede i Piani Resinelli come luogo strategico per un turismo sostenibile, capace di coniugare accoglienza e rispetto dell’ambiente. A confermare questa visione, è anche l’intervento avviato nel mese di aprile 2025 per la riqualificazione energetica del Centro Servizi Pietro e Marco della Santa (ex Albergo Rusconi), sempre ai Resinelli. L’edificio sarà oggetto di un ammodernamento dell’impianto di riscaldamento, con l’introduzione di un sistema ibrido di nuova generazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici, in un’ottica di efficienza e sostenibilità energetica. L’investimento, pari a 179.200 euro, è completamente finanziato da fondi regionali destinati alla montagna (DGR XI/3962/2020).

Anche il territorio di Valmadrera beneficia di interventi significativi. Con la delibera n. 44 del 1° luglio 2025, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo per la zona di San Tomaso, dove si procederà all’adeguamento dell’acquedotto, alla realizzazione della rete di smaltimento delle acque reflue domestiche tramite impianto di subirrigazione e alla costruzione di una vasca antincendio, fondamentale per la protezione del territorio boscato. Il progetto, redatto dall’ingegnere Alberto Invernizzi, ha un valore complessivo di 171.000 euro, coperto congiuntamente dal Fondo per la Ripresa Economica della Regione Lombardia e da fondi specifici per la prevenzione degli incendi boschivi. Di questi, 93.979,45 euro provengono dal Capitolo 13094 del bilancio dell’Ente e 77.020,55 euro dal Capitolo 2602 – Servizio antincendio boschivo. L’intervento include inoltre opere accessorie come la fitodepurazione, una stazione di pompaggio e infrastrutture civili, tutte pensate per garantire durabilità, efficienza e integrazione con l’ambiente circostante.

L’approvazione di questi progetti rappresenta un passo decisivo verso la loro realizzazione, nel rispetto delle tempistiche regionali e in stretta collaborazione con i Comuni coinvolti e con enti gestori come Lario Reti Holding, che prenderà in carico la gestione del nuovo acquedotto a lavori conclusi, contribuendo anche con una quota economica di 30.000 euro.

A coordinare l’intero pacchetto di interventi è l’ingegnere Stefano Perucchini, Responsabile dell’Area Gestione e Sviluppo del Territorio, Lavori Pubblici, Patrimonio e Protezione Civile della Comunità Montana. Sotto la sua direzione, queste azioni si configurano come elementi cardine per uno sviluppo armonico del territorio montano, volto a coniugare servizi efficienti, tutela ambientale e attrattività turistica.

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