preziosa risorsa turistica

Orrido di Bellano: una miniera d'oro (ben gestita)

Oltre un milione di euro di entrate

Orrido di Bellano: una miniera d'oro (ben gestita)
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Orrido di Bellano: una miniera d'oro (ben gestita). E' quanto emerge dal Il rendiconto del bilancio 2023 del Comune di Bellano che si attesta a circa 10,9 milioni di euro. Un risultato molto importante, frutto dell’impegno e del lavoro di Amministratori, dipendenti e collaboratori, che hanno speso molto tempo soprattutto per reperire fondi extra comunali derivanti dalla partecipazione a numerosi bandi.

Orrido di Bellano: una miniera d'oro (ben gestita)

A presentare nel dettaglio il documento è l’assessore al Bilancio, Stefano Calvasina: “Si tratta di un consuntivo solido, che sfiora gli 11 milioni di euro e che mette a disposizione 750mila euro per cofinanziare opere pubbliche a beneficio del paese”, commenta, prima di guardare ai vari capitoli.

Tra le entrate più rilevanti vi sono quelle tributarie che ammontano a 3.050.079,57 di euro - spiega - Nello specifico: 313.964 euro dall’IRPEF, in calo di oltre 130.000 euro rispetto al 2020, segno tangibile della diminuzione della pressione fiscale richiesta dal Comune ai cittadini in questi anni, 1.414.518 euro dall’IMU, 506.087 euro dalla TARI e 65.918 dall’applicazione dell’imposta di soggiorno, in crescita così come gli arrivi di turisti nel nostro Comune. A tale proposito sottolineo l’entità delle entrate dirette derivanti da azioni in campo turistico, che portano benefici alle casse dell’Ente, di riflesso, ai Bellanesi. Tra queste, oltre alla tassa di soggiorno, ricordo i 344.805 euro dalla gestione delle soste a pagamento e gli oltre 1.050.000 dalla gestione dell’Orrido”.

Il turismo si conferma fonte di importanti entrate per il Comune

1milione 500mila euro nel 2023, a fronte di 571.624 euro di spese, di cui 300mila destinati alla gestione di Orrido e Infopoint.

Ne consegue che circa un milione di euro è stato speso per le altre missioni relative a sociale, manutenzioni, istruzione, sicurezza e cultura. Da ricordare che all’interno della missione turismo sono compresi contributi erogati alle associazioni del paese”.

Altre entrate rilevanti per il bilancio sono quelle relative ai trasferimenti correnti e contributi erogati dagli enti superiori: 732.932,56 euro, di cui 420.776,59 quale contributo per la fusione dei comuni. Tali fondi vengono impiegati per la gestione del Comune unico, con un occhio di riguardo al censuario di Vendrogno, che oggi beneficia di cifre e servizi che da solo non avrebbe mai potuto sostenere.

Da segnalare la rilevante entrata di 870.422,21 euro, derivante da trasferimenti in conto capitale da enti superiori a copertura di numerosi investimenti, ottenuta grazie a numerosi bandi a cui abbiamo partecipato; e 153mila euro da contributi per il rilascio del permesso di costruire.

Altrettanto importante è l’elenco delle spese correnti, il cui totale supera i 2milioni e mezzo di euro – prosegue l’assessore - Per la gestione dell’Ente 1.617.848, per istruzione e diritto allo studio 452.082, per la cultura 160.753, per politiche giovanili, sport e tempo libero 72.734, per il turismo 571.624 di cui 300mila per la gestione dell’Orrido, per territorio e ambiente 704.490, per trasporti e viabilità 403.806, per i servizi erogati in campo sociale ben 697.021 euro”.

Dato di particolare rilevanza è quello relativo all’avanzo del 2023, pari a 2.361.730, e così composto: 893.468 quale parte accantonata, 713.748 quale parte vincolata, 148.626 quale parte destinata agli investimenti e 605.887 quale parte disponibile.

L’avanzo verrà utilizzato in prima fase a copertura delle quote previste a carico dell’Ente nei diversi bandi ottenuti fino a ora e per il completamento degli interventi già in corso. Non tutto l’avanzo verrà impiegato nell’immediato: una parte verrà conservata fino agli ultimi mesi dell’anno, a garanzia di copertura di eventuali spese impreviste”.

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