Medaglie d’oro ai senatori dell’ingegneria: l’Ordine di Lecco premia 50 anni di carriera
Tre medaglie d’oro a Marco Braga, Ersilio Riva e Giuliano Rossini per i 50 anni di carriera: l’Ordine degli Ingegneri di Lecco celebra esperienza, impegno e passione professionale durante l’Assemblea 2025.

L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecco si è riunito ieri, martedì 13 maggio 2025, per l’annuale Assemblea Ordinaria per l’approvazione del bilancio, che si è svolta al Polo Territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. L’incontro si è aperto con i saluti del sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni:
“Come amministratori ci stiamo rendendo conto, in questo momento di attuazione del PNRR, di quanto sia fondamentale una collaborazione stretta con i tecnici per portare avanti infrastrutture e progetti strategici per la nostra città. Inoltre - ha ricordato il Primo Cittadino - ci stiamo avvicinando all’adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio, prevista per luglio, al termine delle fasi di consultazione. Sarà un momento importante, anche perché raccoglieremo osservazioni puntuali su aspetti specifici e, soprattutto, ci chiederemo quali siano i valori che vogliamo raccontare e normare attraverso questo strumento. Vi ringrazio per il contributo e la collaborazione che l’Ordine degli Ingegneri continua a offrire alla crescita del nostro territorio”.
Medaglie d’oro ai senatori dell’ingegneria: l’Ordine di Lecco premia 50 anni di carriera
La parola è poi passata ad Adriano Alderighi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecco, che ha presentato nel corso della sua articolata relazione le attività svolte dal Consiglio direttivo e dal Consiglio di disciplina.
“In questi anni l'Ordine è particolarmente attivo, innanzitutto nel campo della formazione. Sono stati infatti organizzati 56 eventi formativi, corsi di aggiornamento obbligatori, seminari, convegni, quasi tutti in presenza, per un totale di 6141 crediti formativi erogati. Questa attività - ha sottolineato Alderighi - è stata possibile grazie al grande impegno della Commissione Formazione, in particolare della referente e vicepresidente Narghes Doust, del nostro personale di segreteria e dell'alleanza strategica con gli altri Ordini e Collegi territoriali, tra cui in particolare l'Ordine degli Architetti PPC, con la Consulta Regionale CROIL, con l'Associazione Italiana Donne Ingegneri Architetti, AIDIA”.
L'Ordine degli Ingegneri di Lecco, nato nel novembre 1995, due anni dopo l’istituzione della Provincia di Lecco per distaccamento dalla Provincia di Como, conta ad oggi 1077 iscritti, di cui 1001 alla sezione A (laureati quinquennali) e 76 alla sezione B (laureati triennali). In crescita negli ultimi anni la percentuale delle donne ingegnere nel lecchese, che rappresenta il 17% del totale degli iscritti all’Ordine. Fra questi 1077 iscritti figurano anche 16 nuovi ingegneri e 3 nuovi “senatori”, ossia gli ingegneri che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni dalla laurea e che sono stati premiati oggi con la consegna della medaglia d’oro. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito nel 2025 a Marco Braga, Ersilio Riva e Giuliano Rossini.
Marco Braga, ingegnere meccanico, si è laureato al Politecnico di Milano nel 1975, dopo aver conseguito il diploma scientifico.

Terminato il servizio militare, ha iniziato la sua carriera professionale a Milano presso Tisco Srl, azienda specializzata in tecnologie per lo scavo di gallerie. In questo contesto ha contribuito allo sviluppo di sistemi di monitoraggio geomeccanico per terreni, rocce e strutture soggette a scavi o sollecitazioni naturali, partecipando a importanti interventi su opere quali le Latomie di Siracusa, il Palazzo di Giustizia di Roma, le gallerie dell'autostrada Udine-Tarvisio, e la caverna del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso.Negli anni ’80 ha promosso in Italia l’uso delle videoispezioni applicate al settore geotecnico, pozzistico e delle reti interrate, introducendo sul mercato tecnologie tedesche e francesi all’avanguardia.Nel 1993 fonda la Geos Srl, poi Geovision Srl, azienda di riferimento nella fornitura di attrezzature per videoispezioni, impiegate in ambiti che spaziano dalle perforazioni al settore subacqueo. È rimasto alla guida della società come titolare e amministratore fino alla sua chiusura nel 2023. Dai primi anni 2000 si dedica alla diffusione delle tecniche NO DIG per il risanamento non invasivo delle canalizzazioni interrate, introducendo in Italia la tecnologia del relining con liner in vetroresina e resine fotoindurenti (UV), accanto a quella già esistente con resine termoindurenti. Grazie alla sua attività di promozione e rappresentanza di aziende tedesche leader nel settore, queste soluzioni sono oggi tra le più utilizzate per il risanamento delle reti idrauliche e acquedottistiche.
Ersilio Riva, ingegnere civile strutturista, si è laureato con il massimo dei voti al Politecnico di Milano nel 1975.

Dal 1977 è libero professionista e socio fondatore dello Studio Riva Ingegneria con sede a Lecco, dove ha sviluppato una carriera di oltre quarant’anni nel campo della progettazione strutturale, del collaudo statico e della direzione lavori. Nel corso della sua attività ha progettato strutture in calcestruzzo armato e precompresso, acciaio, legno e materiali compositi, sia prefabbricate che realizzate in opera, per una vasta gamma di edifici: industriali, civili, commerciali, sportivi, di culto, oltre a ponti, viadotti e infrastrutture complesse. Significativo è il suo contributo al settore della prefabbricazione in Italia, con collaborazioni continuative con importanti produttori.Dal 1980 al 1986 ha diretto l’Ente Scuola Professionale Edile (ESPE) di Lecco, seguendo anche la realizzazione della sede formativa. Tra il 1995 e il 2002 ha ricoperto il ruolo di project manager per Valtur, curando progetti di strutture turistiche in Italia e all’estero.Ha svolto attività didattica presso il Politecnico di Milano e ha pubblicato numerosi articoli tecnici su riviste specializzate nel campo dell’ingegneria strutturale e dell’edilizia prefabbricata.
Giuliano Rossini, ingegnere meccanico, si è laureato al Politecnico di Milano nel 1975 e si è abilitato alla professione l’anno successivo.

Dopo una prima esperienza nel campo della ricerca con una borsa di studio del CNR nell’ambito del "Progetto finalizzato energetica", ha lavorato dal 1976 al 1983 presso MITA S.p.A. a Milano, ricoprendo il ruolo di funzionario tecnico commerciale nel settore della depurazione biologica delle acque reflue. Nel 1983 fonda lo Studio PRINEA, realtà che si afferma progressivamente nella consulenza tecnica per l’ambiente, la sicurezza e i servizi ecologici. Nel 2003, da questa esperienza nasce Prinea Srl, società di cui Rossini è tuttora presidente e responsabile tecnico. Nel corso della sua carriera ha ricoperto numerosi incarichi pubblici e tecnico-istituzionali: è stato membro della Commissione Edilizia del Comune di Rovagnate, rappresentante del Comune di Cassago Brianza presso il Consorzio Valsorda e Bevere, di cui è stato anche vicepresidente del Consiglio di Amministrazione, nonché membro esperto del Comitato Tecnico Provinciale per i Rifiuti. Dal 2003 al 2010 ha inoltre guidato, in qualità di presidente e amministratore delegato, la VALBE Servizi S.p.A., operante nel settore dei servizi idrici integrati, consolidando ulteriormente la sua esperienza nel campo della gestione ambientale e delle utility pubbliche.
A elogiare il grande impegno e il contributo offerto dall’Ordine degli Ingegneri di Lecco è intervenuta anche l’ing. Ippolita Chiarolini, consigliera del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), che ha sottolineato il valore di una comunità professionale coesa e riconosciuta.
Dopo l’approvazione del bilancio, presentato dal tesoriere dell’ordine, l’ing. Raffaele Perego, l’assemblea si è conclusa con il convegno dal titolo: “Volontà e ingegno: storia di un atleta tra sfide, tentativi e vittorie”, con la partecipazione dell’atleta pluripremiato Kwadzo Klokpah, che ha portato una testimonianza di grande impatto umano e motivazionale, tra resilienza, determinazione e passione per lo sport e la vita.
L’incontro è stato moderato dall’ingegner Massimiliano Cassinelli, e arricchito dal contributo del prof. ing. Marco Tarabini, docente del Politecnico di Milano – Polo di Lecco. L’atleta derviese ha ripercorso alcune delle tappe più emozionanti della sua carriera, dalle prime gare fino alle partecipazioni alle edizioni di Tokyo 2020 e Parigi 2024 dei Giochi Paralimpici di Tokyo e Parigi.