L'edificio Fenaroli verrà demolito, chiude il centro per lavori. Il paese cambia volto

Un intervento atteso e soprattutto destinato a cambiare il volto del centro storico di Olginate: da lunedì 29 agosto 2022 inizieranno le operazioni di demolizione dell’edificio Fenaroli, con relativa chiusura temporanea del transito veicolare sul tratto di via Santa Agnese incrocio Via Don Gnocchi e via Manzoni.

L'edificio Fenaroli verrà demolito, chiude il centro per lavori. Il paese cambia volto

Ad annunciare l’intervento desiderato da anni, non solo da parte delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo, ma anche e soprattutto dai cittadini olginatesi è stato lo stesso Sindaco, Marco Passoni. La demolizione del fabbricato consente di restituire decoro urbano al centro del paese e, al contempo, di risolvere una volta per tutte i problemi di sicurezza legati alla tenuta statica dell’edificio. I lavori, salvo imprevisti, si concluderanno nel giro di una settimana, ovvero entro il 3 settembre compreso.

“In attesa di valutare il progetto di ricostruzione - commenta il primo cittadino - abbiamo chiesto alla proprietà, data la delicatezza e l’importanza che l’area riveste a livello urbanistico, delle importanti garanzie anche per il post demolizione, a partire dal drenaggio del terreno (non vogliamo piscine all’aperto) e da un programma di taglio costante dell’erba. Siamo riusciti, grazie anche alla collaborazione della proprietà e dell’impresa di demolizione, a concentrare l’intervento in un periodo prescolastico e ancora vacanziero”.

Consapevole dei disagi che naturalmente ci saranno, dall’Amministrazione è giunto un appello ai residenti e ai commercianti per pazientare ancora per una settimana, consapevole che in prospettiva ci guadagneranno tutti. “Ancora una volta, - concludono dal Municipio - l'ottimo lavoro di squadra tra Amministratori, Sindaco e Vicesindaco in prima linea supportati da tutto il Gruppo Consigliare e dagli Uffici Competenti ha portato a un risultato che andrà a beneficio della comunità tutta”.

Luca de Cani