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Lecco: cresce la comunità energetica rinnovabile e solidale

Approvato il primo bilancio della CERS di Lecco ETS: nuovi impianti fotovoltaici, ampliamento nei comuni limitrofi e proroga del bando PNRR spingono la crescita della comunità energetica solidale.

Lecco: cresce la comunità energetica rinnovabile e solidale
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La Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Lecco ETS continua il suo percorso di crescita e consolidamento. Martedì 15 aprile 2025, nel tardo pomeriggio, all'Officina Badoni, si è svolta l’assemblea dei soci, con la partecipazione di una ventina di membri. L’incontro è stato l’occasione per approvare il primo bilancio dell’associazione e per condividere gli aggiornamenti sulle attività e gli sviluppi futuri.

Lecco: cresce la comunità energetica rinnovabile e solidale

Fondata a giugno 2024, la CERS di Lecco ha già tenuto tre incontri ufficiali, a dimostrazione di una partecipazione attiva e crescente. Durante l’assemblea, la presidente Silvia Negri ha presentato le novità legate all’attivazione delle prime due cabine elettriche in città e alle potenzialità degli impianti fotovoltaici collegati.

Attualmente, sono otto gli impianti già attivi o in fase di attivazione, con una potenza complessiva prevista di circa 1500 kW da condividere tra i soci consumatori, che al momento sono una decina. Se il Comune dovesse aggiudicarsi i bandi ai quali ha candidato gli impianti fotovoltaici di due scuole cittadine, la potenza disponibile crescerebbe ulteriormente di 200 kW.

Ma non è tutto: cresce anche l’interesse da parte di altri comuni del territorio. Utenze provenienti da Valmadrera, Civate, Rogeno, Sirone e Garbagnate hanno espresso la volontà di aderire alla comunità, per un totale di una dozzina di nuovi prosumer e sei nuove cabine primarie. Questo ampliamento permetterà alla CERS di chiedere al GSE l’attivazione delle cabine aggiuntive, con una potenzialità complessiva che supera i 2000 kW.

Il percorso è supportato dal bando PNRR, che copre il 40% dell’investimento in impianti fotovoltaici nei comuni con meno di 5.000 abitanti. Il bando, inizialmente in scadenza a marzo, è stato prorogato fino a novembre 2025, offrendo così nuove opportunità a enti pubblici, fondazioni, associazioni, imprese sociali, enti religiosi e del terzo settore interessati a diventare soci della CERS.

«Invitiamo chiunque sia interessato a contattarci all’indirizzo cers@comune.lecco.it per ricevere supporto nella valutazione delle opportunità e nella partecipazione al bando» spiega Silvia Negri. Anche imprese ed enti dei comuni più grandi possono aderire alla comunità, beneficiando di risparmi sulla bolletta elettrica grazie all’autoconsumo condiviso e contribuendo allo sviluppo dell’energia rinnovabile sul territorio.

Scuole, impianti sportivi, centri per anziani e attività commerciali possono entrare a far parte della comunità sia come produttori che come consumatori, favorendo la circolazione dell’energia e contribuendo alla creazione dell’incentivo da reinvestire localmente in progetti collettivi.

Nonostante i benefici economici non siano immediati, le stime preliminari mostrano un valore significativo generato dagli impianti attivati. I soci si dichiarano fiduciosi nella solidità del progetto e convinti della sua importanza per una transizione energetica equa e partecipata.

«Ora vogliamo investire anche nella comunicazione per far conoscere a più persone possibile l’opportunità concreta di partecipare alla sostenibilità del nostro territorio» conclude la presidente Negri. «Le norme attuali garantiscono un incentivo stabile per 20 anni: un tempo utile per costruire insieme un nuovo modello di produzione e consumo energetico, più equo, più pulito e più resiliente».

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