Lecco, animali selvatici salvati grazie ai cittadini e alla Polizia provinciale
Le raccomandazioni per la sicurezza e la tutela degli animali in difficoltà.

Nei giorni scorsi il nucleo faunistico della Polizia provinciale di Lecco è stato impegnato in una serie di interventi sul territorio per la tutela della fauna selvatica. Diverse le segnalazioni giunte da cittadini, che hanno permesso di soccorrere esemplari di caprioli, piccoli cervi e uccelli in difficoltà.
Lecco, animali selvatici salvati grazie ai cittadini e alla Polizia provinciale
A Colico, un cittadino ha avvistato un pullo di allocco apparentemente in buone condizioni. Non essendo stato possibile individuare il nido, il giovane rapace è stato trasferito al Centro di recupero animali selvatici (CRAS) Stella del Nord di Calolziocorte. Qui sarà accudito fino al raggiungimento dell’autonomia necessaria per essere reimmesso nel suo habitat naturale.
A Lecco, invece, il recupero ha riguardato un pulcino di smergo maggiore, trovato presso un’abitazione privata. L’animale era stato raccolto da terra da un cittadino, preoccupato che fosse abbandonato o in pericolo. Gli operatori, però, ricordano che non si deve mai prelevare un piccolo selvatico se non si è certi della situazione. Il pulcino è stato riportato sulla riva del lago dove, nel giro di pochi minuti, è stato raggiunto da due femmine adulte della stessa specie e si è allontanato con loro in acqua.
Non toccate i piccoli animali selvatici
Con l’arrivo della bella stagione, è comune imbattersi in pulli o cuccioli apparentemente soli. Tuttavia, non devono essere toccati o prelevati, in quanto nella maggior parte dei casi non sono abbandonati: i genitori sono semplicemente nelle vicinanze. Il contatto umano può compromettere il loro reinserimento nel gruppo o indurre i genitori ad abbandonarli.
In caso di dubbio, è sempre possibile contattare il nucleo faunistico della Polizia provinciale al numero 0341 295254, evitando interventi improvvisati.
Si ricorda che il prelievo e la detenzione di nidi, pulli, pulcini, cuccioli o qualsiasi altro animale selvatico sono vietati per legge e possono avere effetti dannosi, spesso irreversibili, per la sopravvivenza degli animali. È vietata anche la somministrazione di cibo, pratica che può rivelarsi più dannosa che utile.
Rispetto e prudenza sono fondamentali per garantire la salvaguardia della fauna selvatica che popola il nostro territorio.