«La piccola impresa che vorrei»: ex aequo al primo posto per il concorso di Confapi Lecco Sondrio
Al Cenacolo Francescano di Lecco sono stati assegnati i riconoscimenti: trionfo per i progetti «CryoShild» e «Eleven Pumps»

Sono stati proclamati nella mattinata di oggi, martedì 13 maggio 2025, al Cenacolo Francescano di Lecco, i vincitori della seconda edizione di La piccola impresa che vorrei. Si tratta del concorso ideato da Confapi Lecco e Sondrio per avvicinare i giovani delle scuole secondarie di secondo grado e dei CFP delle due province al mondo dell’impresa, attraverso un percorso di confronto e progettazione condivisa.
«La piccola impresa che vorrei»: ex aequo al primo posto per il concorso di Confapi Lecco Sondrio
A sorpresa, sul gradino più alto del podio salgono due classi ex aequo: il progetto CryoShield della 3A del liceo scientifico dell’Istituto Pinchetti di Tirano, dedicato al trasporto di medicinali che devono rimanere a temperature molto basse, e Eleven Pumps della 3B Energia dell’Istituto Badoni di Lecco, in cui la classe ha realizzato una pompa bicilindrica riutilizzando materiali già presenti a scuola.


Al secondo posto si è classificato Sal Safe della 3Q Meccanico dell’Istituto Fiocchi di Lecco: una maschera da saldatura con videocamera integrata per il controllo qualità del lavoro effettuato. Terzo posto per Fungo Espresso della 3B SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco, un progetto incentrato sull’economia circolare che mira a coltivare funghi riutilizzando fondi di caffè.

In totale, 22 classi e 430 studenti hanno partecipato al concorso, affiancati da imprenditori e tutor scolastici in un percorso durato diversi mesi.
In apertura, Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco-Sondrio, si è rivolto ai giovani presenti in sala:«Avete già vinto, perché avete accettato la sfida. Questo percorso serve a formarvi. Il futuro è vostro, noi siamo il presente. La formazione che ricevete oggi sarà la base di ciò che sarete domani».
L’intervento di Marco Confortola
Momento clou della giornata è stato l’intervento dell’alpinista Marco Confortola, ospite d’onore della premiazione. L’alpinista ha raccontato il proprio percorso, partito dalla Valfurva fino alle vette dell’Himalaya, condividendo con i ragazzi un messaggio potente:
«Sono cresciuto con cinque regole: obbedire, studiare, fare sport, sognare e non mollare mai. Oggi vi dico che siete il futuro, e per questo siete importanti».
Confortola ha parlato di fatica, sogni e disciplina: «Vivete con passione e farete sempre la differenza. Il mondo è grande e le sfide sono tante, ma se sbagliate, analizzate l’errore e tornate più forti. La vera forza è nella passione e nella voglia di non arrendersi mai».
Un messaggio che si è legato in modo naturale al senso del progetto, fondato sull’impegno, sulla capacità di mettersi in gioco e sull’idea che la scuola possa diventare un terreno fertile non solo per l’apprendimento, ma anche per le relazioni e per acquisire strumenti concreti per costruire il proprio futuro.
Le aziende tutor
Infine, l’elenco delle aziende che hanno fatto da tutor: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapiteci di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio.
Alle classi vincitrici sono stati assegnati premi da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico o per il finanziamento di attività didattiche: 4.000 euro al primo classificato, 3.000 euro al secondo e 2.000 euro al terzo.