La denuncia dell’opposizione Molteno Bene Comune: «Parte il nuovo PGT, ma chi lo sa?»
"Ciò che segnaliamo oggi è la carenza sul piano della comunicazione ai cittadini da parte dell’Amministrazione comunale"
Molteno, la denuncia dell’opposizione Molteno Bene Comune: «Parte il nuovo PGT, ma chi lo sa?». Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei consiglieri comunali di Molteno Bene Comune.
La denuncia dell’opposizione Molteno Bene Comune: «Parte il nuovo PGT, ma chi lo sa?»
L’opposizione che siede in Consiglio comunale e rappresentata dalla lista Molteno Bene Comune, guidata da Giovanni Galimberti, indaga sul Piano di Governo del Territorio (PGT), annunciato dall’Amministrazione di Giuseppe Chiarella lo scorso 11 dicembre 2024, ma, secondo la minoranza, mai divulgato effettivamente ai residenti come previsto invece dalle norme vigenti.
Il rischio, secondo i consiglieri di Molteno Bene Comune che hanno segnalato il «vizio di forma» al Protocollo, sarebbe quello di tenere il PGT, un piano essenziale per l’amministrazione di un territorio, una «questione riservata agli addetti ai lavori».
Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa integralmente:
A Molteno in pochissimi sanno del PGT e a nostro avviso c'è un grave vizio di forma. Domattina scriveremo una PEC al Protocollo per segnalare la grave mancanza.
Molteno: parte il nuovo PGT, ma chi lo sa?
L’11 dicembre 2024 il Comune di Molteno ha ufficialmente avviato il procedimento per la redazione del nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT), comprese le varianti al Piano dei Servizi e delle Regole, la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e altri documenti urbanistici di primaria importanza.
La Legge Regionale che norma il PGT (LR 12/2005) all’articolo 2 stabilisce che la partecipazione è un principio cardine della redazione del Piano di Governo del Territorio; è previsto che anche nella prima fase di redazione del Piano i cittadini e i portatori di interessi diffusi possano avanzare proposte e suggerimenti.
Purtroppo, ciò che segnaliamo oggi è la carenza sul piano della comunicazione ai cittadini da parte dell’Amministrazione Comunale.
Nonostante l’avviso sia stato pubblicato – come previsto dalla Legge – all’Albo Pretorio, su un quotidiano locale e sul sito del Comune (peraltro in una pagina non semplice da trovare), l’Amministrazione non ha utilizzato i consueti canali comunicativi, quali i social istituzionali, la newsletter comunale, le bacheche e le lettere recapitate a domicilio dai dipendenti comunali, una pratica recentemente utilizzata per diffondere comunicazioni sovente poco istituzionali.
Perché questa reticenza? Perché tenere questo procedimento così dietro le quinte?
Ricordiamo che la maggioranza di Vivi Molteno non ha nemmeno menzionato il PGT nel proprio programma elettorale.
Non vogliamo che questa revisione del PGT si riduca a una questione riservata a pochi “addetti ai lavori” e ai portatori di interessi.
Inoltre, l’avviso comunale specifica che il procedimento avrebbe dovuto essere pubblicato anche sul sito SIVAS della Regione Lombardia, come previsto dalle normative e dalle regole sulla VAS. Eppure, questa pubblicazione non è mai avvenuta. Ciò rappresenta a nostro avviso un grave vizio procedurale.
Inoltre, la scadenza per la presentazione delle proposte è fissata a 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, quindi entro il 25 gennaio, ma come possono i cittadini essere a conoscenza di questa scadenza se il Comune non ha comunicato l'avvio del procedimento in maniera adeguata?
Quanti concittadini sono veramente a conoscenza di ciò che ha preso avvio?
Il PGT è il momento fondamentale delle scelte di sviluppo del paese. Ambiente, edilizia privata, urbanistica, trasporti. Noi vogliamo che tutto il paese sia partecipe di queste scelte, e che al procedimento sia data la dovuta importanza.
Chiediamo che l'amministrazione Chiarella riavvolga il nastro e riavvii il procedimento, garantendo piena partecipazione e comunicazione, come richiesto dalla Legge e, soprattutto, come meritano i cittadini di Molteno.
La partecipazione non è un favore: è un diritto dei cittadini e un dovere dell’Amministrazione.
I consiglieri comunali di Molteno Bene Comune