Corteo in piazza

La Cgil di Lecco alla manifestazione per la pace di Roma

I manifestanti hanno invocato il cessate il fuoco a Gaza.

La Cgil di Lecco alla manifestazione per la pace di Roma
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C'era anche una nutrita delegazione della Cgil lecco, guidata dal segretario generale Diego Riva, alla manifestazione che si è tenuta oggi, sabato 9 marzo 2024, a Roma.

Il diritto al manifestare

La manifestazione di Roma per la pace e il diritto di manifestare,  è stata organizzata dalla coalizione Assisi Pace Giusta, che riunisce diverse associazioni e reti, di cui fa parte anche la Cgil, scesa in piazza con il segretario generale Maurizio Landini. Il corteo  ha preso il via da piazza della Repubblica ed è giunto fino ai Fori Imperiali, dove si sono alternati  diversi interventi, con testimonianze e voci di insegnanti e studenti, attori e cantanti, tra cui Elio Germano e Fiorella Mannoia. Il corteo ha invo9cato il cessate il fuoco a Gaza, per impedire il genocidio,  garantire assistenza umanitaria alla popolazione   e il rilascio di tutti gli ostaggi. Presenti alcuni leader politici tra cui Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra.

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Il segretario Diego Riva della Cgil

Da Lecco  è partita una delegazione di una cinquantina di persone iscritte alla Cgil, in testa il segretario generale Diego Riva. L'evento nella capitale ha preso il via alle 14 e si concluderà intorno alle 17.30. "La manifestazione è andata molto bene - ha detto Riva - Siamo scesi in piazza per la pace ma anche per il sacrosanto diritto a manifestare, riprendendo gli stessi temi che ci hanno visti in piazza a Lecco il 24 febbraio. Abbiamo convintamente preso parte al corteo per dire tutti insieme che   non ci sono alternative alla pace. Quello che sta succedendo a Gaza ci obbliga a mettere in campo delle iniziative per far cessare il massacro. E' imperativo far capire alle parti   che ci deve essere  rispetto comune. Oggi abbiamo una situazione   non più sostenibile e i diritti umani non sono più garantiti. Cosa si aspetta a mettere in campo una conferenza internazionale dell'Onu per consentire alle parti di trovare un accordo? Oggi  siamo a Roma anche  perché vogliamo  difendere la libertà di manifestare, un diritto garantito dalla Costituzione".

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