Lecco

Il piazzale della funivia dei Piani d’Erna porterà il nome di Francesca Vera Ciceri

"Ora più che mai è importante ricordare le donne che liberarono il nostro Paese dal fascismo"

Il piazzale della funivia dei Piani d’Erna porterà il nome di Francesca Vera Ciceri
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Il piazzale della funivia dei Piani d’Erna porterà il nome di Francesca Vera Ciceri. L'annuncio è arrivato oggi, giovedì 25 aprile 2024 per voce del sindaco di Lecco  Mauro Gattinoni che lo ha reso noto durante la cerimonia dell'anniversario della Liberazione. Un omaggio sentito e  doveroso ad una donna che ha fatto la storia della resistenza  in  una città, quella di Lecco, che vanta  la Medaglia d’Argento al valor militare per l’attività partigiana.

Chi era Vera Ciceri

"Nota soprattutto col nome di Vera, uno dei nomi acquisiti nella cospirazione e nella Resistenza, Francesca Ciceri nasce a Rancio di Lecco. - si legge sulla pagina dell'Anpi di Lecco - All'età di undici anni è già al lavoro in una fabbrica metallurgica. Alla fine della prima guerra conosce Gaetano Invenizzi, acquatese, sindacalista, reduce dalla guerra, poi costretto dal fascismo a lasciare l'Italia a motivo delle sue idee "sovversive". Vera lo raggiunge a Parigi dove i due giovani si sposano".

" Dal 1931 essi tornano più volte in Italia per ricomporre le file della lotta clandestina. Nel 1936, essendosi ricongiunti a Milano, vengono arrestati e condannati Gaetano a 14 anni e Vera a 8, con l'accusa di cospirazione contro lo Stato e ricostituzione del Partito comunista. Vera sconta la pena a Perugia ed esce anticipatamente dal carcere grazie alla nascita dei figli del principe ereditario. Nel 1943 col marito sale in Ema all'indomani dell'3 settembre, a costituire la brigata partigiana "Carlo Pisacane" che verrà attaccata da soverchianti truppe tedesche nel primo rastrellamento d'autunno 1943. Donna di forte carattere, animata da incrollabili principi, Vera ha lasciato un esempio di coerenza e di forza d'animo non comuni. Muore a Lecco, agli inizi del 1988. (Gianfranco Scotti)".

 

La gioia di Con la sinistra Cambia Lecco e Ambientalmente

Entusiasti i commenti di Con la sinistra Cambia Lecco e Ambientalmente. "Quante volte il 17 ottobre abbiamo preso la funivia per andare alla commemorazione della Battaglia d’Erna? Quante volte abbiamo ricordato la medaglia d’argento al valor militare della nostra città?  - sottolineano dal gruppo che in coniglio è rappresentato da Alberto Anghileri  -  Tante, sicuramente. Ma la memoria non è mai abbastanza. Per questo abbiamo avanzato come amministrazione di Lecco insieme ad Anpi Lecco la proposta di intitolare a Francesca “Vera” Ciceri quello che per tutti i lecchesi è il “piazzale della funivia”. Perché ora più che mai è importante ricordare chi liberò il nostro Paese dal fascismo. Perché ora più che mai è importante ricordare le donne che liberarono il nostro Paese dal fascismo".

22el settembre 2020 avevamo lanciato un -mob per parlare di parità di genere, in quanto solo una minuscola percentuale di vie - a Lecco come in generale ovunque - sono intitolate a donne  - aggiungono da Ambientalmente -  Avevamo proposto tre intitolazioni e, una di queste, era a Francesca "Vera" Ciceri, antifascista e partigiana lecchese, fondamentale per la Resistenza del nostro territorio. Oggi 25 aprile il Sindaco ha annunciato, grazie alla condivisione trasversale delle diverse forze consiliari del Comune di Lecco, che il piazzale d'Erna (luogo simbolico che guarda alle montagne) sarà intitolato proprio a lei. Siamo orgogliosi che la nostra città abbiamo fatto questa scelta e ci teniamo a sottolineare come - in un momento difficile - la Resistenza non sia stata una lotta di alcuni, ma una lotta di tanti, diversi, variegati e uniti dall'amore per la libertà. Abbiamo ancora bisogno di questa unità. Buon 25 aprile a tutte e tutti!"

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