Merate

Il Comune rende omaggio alle vittime del terrorismo

Deposta una corona di alloro davanti al cippo posizionato in angolo Via Aldo Moro/Via Cappelletta nella Frazione di Pagnano.

Il Comune rende omaggio alle vittime del terrorismo
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Oggi, lunedì 9 maggio2022 , l’Amministrazione Comunale di Merate ha celebrato il “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di loro matrice con la deposizione di una corona di alloro davanti al cippo posizionato in angolo Via Aldo Moro/Via Cappelletta nella Frazione di Pagnano.

Merate rende omaggio alle vittime del terrorismo

“Dalla fine degli anni Settanta, il nostro Paese è stato insanguinato da aggressioni terroristiche di matrici diverse. Tante, troppe persone sono state assassinate barbaramente e vilmente colpite - sottolineano dal Comune -  Ricordare fa parte di un’opera costruttiva. Far memoria è il migliore antidoto contro la violenza, la sopraffazione ed è il migliore strumento di tutela della vita e della persona".

Giornata dell'Europa

"Oggi ricade anche la Giornata dell'Europa, che celebra la pace e l'unità - ha aggiunto l'Amministrazione diretta dal primo cittadino Augusto Massimo Panzeri -  Le cronache di questi mesi sono purtroppo piene di eventi spaventosi, di eccidi, di violenze in diverse regioni del mondo, soprattutto la guerra in Ucraina, che ci tocca da vicino, anche come Amministrazione Comunale. La minaccia terroristica nazionale ed internazionale riveste nuove forme, e nuove modalità. Il nemico è chi induce all'odio, chi incita alla guerra tra comunità religiose, tra popoli, tra persone".

"L'opera di prevenzione avviene soprattutto attraverso la memoria, per essere più forti, capaci di far crescere la consapevolezza comune e di assumerci la responsabilità, che, come europei abbiamo, per favorire la pace e costruire un mondo migliore. Quindi, anche con questo piccolo gesto, la posa di una corona a ricordo delle vittime del terrorismo, vogliamo suscitare solidarietà, anzitutto nei confronti dei familiari delle vittime. Ad essi desideriamo far sentire vicinanza, consapevoli che i sentimenti, che tutti noi oggi esprimiamo, nascono da un senso profondo di umanità e dalla comune coscienza civile.”

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