Calolziocorte

Grande successo per il pomeriggio di prevenzione sui problemi visivi nei bambini

Nel 2050 si stima che il 50% della popolazione sarà miopie.

Grande successo per il pomeriggio di prevenzione sui problemi visivi nei bambini
Pubblicato:
Aggiornato:

Si è concluso con un grande successo il pomeriggio di “Informazione e formazione” sul tema della prevenzione sui problemi visivi nei bambini per ridurre i disturbi dell’apprendimento, andato in scena giovedì, 4 maggio 2023, all’interno della splendida cornice del complesso religioso del Monastero di Santa Maria del Lavello, a Calolziocorte.

Successo per il pomeriggio di prevenzione sui problemi visivi

L’evento, organizzato dalla Fondazione del Lavello in collaborazione con Ottica Rolin e Hoya Lens Italia, ha visto la partecipazione di numerosi educatori, docenti e genitori delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del territorio, prime vere “sentinelle sul campo” per cogliere segni e segnali riconducibili a problemi legati alla vista. Presenti anche l'amministratore delegato di Hoya Maurizio Veroli e Anna Maria Nicolini.

Roberto Monteleone, presidente della Fondazione Lavello

Il legame tra la miopia e l'uso degli strumenti digitali

“Quello che abbiamo voluto trasmettere con questo evento - ha spiegato Ivan Meli, ottico optometrista di Ottica Rolin - è un messaggio di informazione pubblica, che deve giungere a tutti perché il fenomeno della miopia è in forte crescita a livello mondiale. Ciò è dovuto al fatto che i bambini trascorrono sempre più tempo a distanza ravvicinata “stressando” la propria vista mentre utilizzano le diverse tipologie di strumenti digitali per leggere, studiare e fare attività, trascorrendo meno ore all’area aperta”.

Ivan Meli

Nel 2050 si stima che il 50% della popolazione sarà miopie

L’OMS stima infatti che il numero delle persone miopi nel mondo possa salire a 2,5 miliardi da qui a 10 anni, arrivando fino a 5 miliardi nel 2050: il 50% dell’intera popolazione mondiale. Numeri talmente grandi che fanno già parlare di “un’epidemia di miopia”, disturbo da contenere perché tende a peggiorare, con il rischio di sviluppare in età adulta possibili patologie oculari come il distacco di retina e la maculopatia.

Necessario conoscere i segnali cui prestare attenzione

“Quello che vorremmo - ha continuato Meli - è che più persone, che ogni giorno fanno da filtro tra i bambini e il mondo esterno, siano preparati e informati sui segnali che non vanno trascurati che se presi in tempo possono evitare che il bambino vada incontro anche a possibili patologie. Segni quali lo strizzare degli occhi, l’avvicinarsi troppo al televisore per guardare le immagini o studiare, mal di testa continui sono piccoli campanelli di allarme riconoscibili con un po’ di attenzione”.

Una patologia che ormai è un problema quotidiano per tutti

La parola è poi passata alla dottoressa Monica Stoppani, responsabile del servizio Strabismo dell’infanzia e dell’adulto dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che ha ribadito come l’obiettivo primario sia quello di “creare rapporti tra il sistema sanitario e ottici / optometristi per combattere questa patologia, diventata un problema quotidiano per tutti”.

La dottoressa Stoppani

"Più si utilizzano i device e più aumenta il rischio di miopia"

Ci si è però concentrati nel tempo per capire quali siano i fattori scatenanti e di rischio di questa patologia, allo scopo di applicare regole di prevenzioni, e si è giunti alla conclusione che tra le cause più frequenti di disturbi visivi vi siano il “livello di educazione” e il sottoporre a “stress” l’apparato visivo: “Ad oggi, non esiste una vera e propria cura che possa risolvere il problema, ma solamente l’applicazione di correzioni, attraverso ad esempio occhiali. Più uno studia, utilizza i device e passa del tempo con essi, più è a rischio di miopia - ha continuato la dottoressa Stoppani - Se ci accorgiamo in tempo di questo problema, oggi è possibile intervenire e ridurre e per certi versi anche contenere il progredire della patologia attraverso particolari tipi di lente che agiscono sull’occhio e riducono lo stimolo visivo esterno dannoso che provoca, in questi casi, l’allungamento dell’occhio e una maggiore progressione della miopia”.

Illustrate le lenti utili a correggere la miopia

Successivamente, attorno alle 18, è toccato al team di Ottica Rolin composto da Matteo Campagnola e
Caterina Manzoni, con la dottoressa Elisa Gozzini di Hoya, illustrare quello che è il Protocollo di gestione delle lenti e del soggetto miope in età evolutiva e quali sono le lenti utili a correggere la miopia e a rallentarne la progressione.

“Ringrazio tutti voi per essere intervenuti - ha concluso il presidente Monteleone - Sono emozionato perché, da docente, questo è un tema che mi tocca da vicino. Trasmettere queste conoscenze è importante e lo è ancora di più fatto in un luogo come questo che ha fatto della cultura la sua vocazione”.

calolzio 4
Foto 1 di 5
calolzio 5
Foto 2 di 5
calolzio 6
Foto 3 di 5
calolzio 7
Foto 4 di 5
calolzio 8
Foto 5 di 5
Seguici sui nostri canali