"Giovani e Europa", partecipato l'incontro a Valmadrera
Organizzato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con Informagiovani Lecco

"Giovani e Europa: un binomio possibile?": partecipato l’incontro di ieri, mercoledì 14 maggio 2025, allo spazio FBF del centro culturale Fatebenefratelli, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Informagiovani di Lecco, in merito alle opportunità che la Comunità Europea offre ai giovani.
"Giovani e Europa", partecipato l'incontro a Valmadrera
Ad aprire l’incontro l’intervento dell’assessore alle Politiche giovanili, Marcello Butti, con un excursus storico sullo sviluppo del concetto di Europa. "Qualcosa è cambiato dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando accanto ai valori positivi e aggreganti della cultura, della religione, della sperimentazione politica e del progresso economico e sociale, si è fatto avanti perentoriamente un altro valore: quello della pace. Ricordiamocelo e non diamolo per scontato; nulla è statico nel divenire storico, neanche le cose belle".
A moderare l’incontro il consigliere comunale Michele Magni, che ha intervistato Pietro Regazzoni, esperto di politiche e fondi europei. "L’Europa oggi appare come una noce schiacciata, come in uno schiaccianoci, tra Stati Uniti e Russia... è vero?", la domanda posta da Magni che ha dato il la alla riflessione di Regazzoni: "Oggi l’Europa è in difficoltà, pur avendo una grande capacità diplomatica e di promuovere valori nel mondo. Forse, oggi l’Europa è un gigante con i piedi d’argilla, dove l’argilla è costituita dagli stati nazionali".
Qualche parola poi sugli attuali rapporti tra Europa e Stati Uniti, dall’elezione del presidente Trump: "L’Europa è sempre stata legata agli Usa, grazie alla Nato che ha consentito il mantenimento della pace; quindi, quando oggi parliamo di Piano di riarmo, ci chiediamo in che direzione stiamo andando... Oggi, senza l’ombrello della Nato e degli Stati Uniti, quello che è successo in Ucraina può accadere anche in altri Paesi al confine... Non credo che il riarmo sia la soluzione ideale però".

"Il 6 maggio l’Italia ha raggiunto l’ 'Overshoot day', il giorno in cui finiscono le risorse naturali dell’anno", ha incalzato Magni. "La politica europea più importante, e più criticata, in questa direzione, è il Green Deal, che prevede emissioni zero entro il 2050 - il commento di Regazzoni - un progetto ambizioso e condivisibile, ma nel mondo in cui viviamo siamo gli unici a comportarci così, perdendo quindi competitività; secondo me è necessario trovare un margine di compromesso".
Sono quindi seguite le testimonianze di Michele e Mattia, che hanno raccontato la loro esperienza diretta in progetti europei in ambito educativo e lavorativo, e le indicazioni di Elisa e Michela, operatrici di Informagiovani Lecco, che hanno ricordato le tante possibilità offerte ai giovani in campo europeo attraverso esperienze di mobilità internazionale, come viaggi e scambi giovanili, campi estivi internazionali e programmi di volontariato europeo.


Presenti all’incontro anche il sindaco Cesare Colombo e il vicesindaco Raffaella Brioni, che hanno sottolineato l'importanza di ampliare i propri orizzonti e di essere consapevoli delle reali opportunità che offre la Comunità Europea, senza guardare ad essa con una serie di pregiudizi come spesso accade.
