Le iniziative

Giorno della Memoria 2025: Lecco ricorda i Caduti di Fossoli

Ieri, venerdì 24 gennaio 2025, l'incontro a Palazzo delle Paure. Oggi alle 10 la posa delle Pietre d'Inciampo

Giorno della Memoria 2025: Lecco ricorda i Caduti di Fossoli
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Nel capitolo più buio, triste e orrendo della storia del nostro Paese, la Strage di Fossoli viene purtroppo ricordata come l'atto più efferato consumato nell'Italia occupata dai nazisti. Ieri, venerdì 24 gennaio 2025, in occasione delle iniziative organizzate da Comune e Anpi per il Giorno della Memoria, si è voluto omaggiare il sacrificio dei martiri lecchesi che persero la vita in quel tragico 12 luglio del 1944.

Giorno della Memoria 2025: Lecco ricorda i Caduti di Fossoli

Ogni rione di Lecco, da oggi, avrà un monumento, un piccolo grande monumento per ricordare gli orrori del nazifascismo e, contestualmente, per onorare il sacrificio e il coraggio di chi si è opposto al Regime, di chi ha lottato per la libertà per consegnare alle generazioni successive un mondo migliore.

E in questa lotta, i lecchesi ci hanno decisamente messo del loro. In occasione del Giorno della Memoria a Lecco sono due gli appuntamenti per omaggiare i cittadini che hanno perso la vita in quello che è sicuramente il capitolo più buio della storia d'Italia. Il primo si è svolto ieri, venerdì 24 gennaio 2025, a Palazzo delle Paure, insieme ad alcuni famigliari delle vittime.

Durante l'incontro nel tardo pomeriggio, oltre ai tanti cittadini c'erano le autorità civili e militari, il sindaco Mauro Gattinoni, il Prefetto Sergio Pomponio, il questore Stefania Marrazzo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Nicola Melidonis, monsignor Bortolo Uberti, il Consigliere comunale Alberto Anghileri, il Consigliere regionale Mauro Piazza, i referenti dell'associazione City Angels. L'evento è stato l'occasione per fare un po' di chiarezza in merito alla strage del 12 luglio 1944 raccontando, nel dettaglio, cosa avvenne.

E' stata la ricercatrice dell'Università statale di Milano, anche presidente dell'associazione famigliari dei caduti di quello che viene anche comunemente chiamato eccidio del Cibeno, Carla Bianchi, a ricostruire i fatti principali avvenuti. Toccanti, poi, gli interventi di Eleonora Plos di Aned e Fondazione Fossoli, di Angelo Di Battista di Anpi Lecco e di Patrizia Milani, vice presidente di Anpi Lecco:

"Oggi siamo giunti al momento conclusivo di un'attività iniziata il 12 luglio 2024, nell'ottantesimo anno dell'eccidio di Fossoli. Da domani, ogni quartiere avrà il suo monumento ai caduti. Abbiamo scelto di costruire questo pezzo di memoria nella giornata istituzionale del 27 gennaio.

Queste pietre sono un inciampo contro l'indifferenza, ma soprattutto ogni pietra è uno strumento offerto agli adulti, per ricordare loro che quei fatti orribili, che a volte, con ipocrisia, ci piace pensare lontani nel tempo e nello spazio, invece sono successi anche qui, vicino alle nostre vite quotidiane. Ci ricordano che anche qui, come in tanti luoghi d'Europa, è stato possibile scegliere di opporsi contro il fascismo.

Con l'amministrazione comunale di Lecco, abbiamo costruito, attraverso la posa di targhe storico-didattiche installate nei luoghi della nostra città teatro di atti di resistenza, e con la posa di tre pietre d'inciampo per Lino Ciceri, Pietro Ciceri ed Emma Casati.

Come ANPI provinciale, abbiamo deciso di mappare tutti questi monumenti in provincia, per rendere queste testimonianze usufruibili e visitabili anche online. Il nostro impegno, come associazione, è e sarà difendere e far conoscere i valori della nostra Costituzione".

Mario Stojanovic

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