"Gazebo" in piazza XX Settembre: Zamperini lancia la polemica in rete
Coro di critiche contro la struttura nel salotto buono cittadino.

"In un Comune dove fanno le pulci su tutto, dal colore delle insegne all'occupazione del suolo pubblico, mi fate capire come è stato possibile autorizzare questo obbrobrio? Se tutti gli esercizi commerciali domani dovessero mettere fuori strutture come queste, che succederebbe? In Consiglio Comunale avevo proposto di fare un regolamento chiaro e snello, per evitare la giungla, ma non siamo stati ascoltati dalla maggioranza di Brivio. Questo è il risultato: povera Lecco!". Sono state queste parole, postate in facebook a corredo della foto di copertina, dall'ex consigliere comunale e oggi dirigente regionale di Fratelli d'Italia Giacomo Zamperini, a scatenare una vera e proprio discussione in rete.
"Gazebo" in piazza XX Settembre: Zamperini lancia la polemica in rete
L'oggetto del contendere (o del criticare...) è il gazebo apparso davanti a uno degli esercizi commerciali della centralissima piazza XX Settembre a Lecco. Una struttura che non finisce di piacere, giusto per usare un eufemismo, che ha sollevato un vero e proprio polverone virtuale con bocciature a destra e a manca.
Decisamente concorde con Zamperini anche il consigliere comunale pentastellato Massimo Riva.
"Zampe, è la "Nouvelle Vague"! Parola d'ordine: vocazione turistica. Tra poco arriva pure la giostra, a fare il paio con il Lakeness, già ScafoNatale, già ScafoLucia, in un tripudio di improvvisazione. Si passa da un estremo all'altro, un tempo rognavano per una piccola insegna non a tono fuori da una nota gioielleria in centro, rimasta avvolta per mesi nella plastica. Oggi via libera a "laqualunque". Mala tempora currunt..."
Ancora piè duro Alberto Negrini, commerciante e consigliere comunale di Palazzo Bovara.
Beh che ci sia sotto qualcosa di anomalo mi sembra chiarissimo Forse solo una serata psichedelica a Milano da parte di chi ne ha deciso l'autorizzazione o altro chissà. Ma secondo voi come si fa ad autorizzare un vero e proprio gazebo in mezzo a tutte le altre attività dotate invece di ombrellone? Un vero catafalco pseudo edilizio senza alcun coordinamento. E come si ricordava poco sopra, siccome non esiste regolamento cittadino (!!!!!) e non esiste perché non sono in grado di stabilire regole comuni senza creare precedenti e rischi di cause legali, il metro di giudizio è spesso in passato stato "severo". Ma qui ??? E dai, se già chiamare piazza uno slargo cittadino è un filino pretenzioso adesso regaliamo pure oltre allo spazio per i tavolini anche la vista e il passaggio sigillandone il perimetro con travi e telaio. D'altronde siamo a FINE CORSA amministrativa, manca poco e lo sanno.Se non fanno ora, poi non lo faranno più....