Fiori “salva-api” per sensibilizzare la Valle San Martino sull’ambiente

Fiori “salva-api” per sensibilizzare la Valle San Martino sull’ambiente. È questa l’iniziativa organizzata e annunciata dal gruppo di minoranza Cambia Calolzio per la mattinata di venerdì 23 settembre.Intorno alle ore 8.30 di venerdì, i componenti del Gruppo, si ritroveranno nell’area verde del lungofiume del Lavello (all’incirca nei pressi dell’incrocio con via Galli) antistante all’imbarcadero per seminare semi di facelia e calendula, piante annoverate tra le 23 specie “salva api”.

Fiori “salva-api” per sensibilizzare la Valle San Martino sull’ambiente

A spiegare i contorni di questa singolare iniziativa è stato lo stesso capogruppo Diego Colosimo: “Abbiamo già proposto questa iniziativa circa due anni fa, allargandola anche alla Comunità Montana, all’Amministrazione comunale di Calolziocorte e agli altri Comuni della Valle San Martino. Il Covid purtroppo ci ha fermati ma ora siamo qui a riproporla, nella speranza che possa essere recepita e condivisa anche altrove”. L’obiettivo sarà quello di sensibilizzare, attraverso tematiche di tipo “ambientalistico”, la cittadinanza alla salvaguardia dell’ambiente mettendo in atto iniziative semplici, come la semina di fiori.

“Come si sa, i cambiamenti climatici, - continua Colosimo - influenzano diversi fattori, anche della nostra vita quotidiana. Segni tangibili si possono vedere sull’influenza che questi cambiamenti hanno su una specie fondamentale in natura come le api. Ed è proprio da loro che vogliamo ripartire, con rinnovato spirito ambientalista in netto contrasto con le azioni e le politiche messe in atto fino ad ora dall’Amministrazione”.
Il progetto, secondo quanto riferito dal Gruppo, avrebbe almeno in questa fase iniziale avuto l’autorizzazione del Parco Adda Nord e l’appoggio della Comunità Montana del presidente Carlo Greppi.

Luca de Cani