Energia gratuita da derivazioni idroelettriche: nel 2025 risorse ai Comuni della provincia di Lecco
Per la provincia di Lecco, i Comuni beneficiari delle risorse saranno Bellano, Casargo, Dervio, Introbio, Paderno d’Adda, Pagnona, Premana, Robbiate, Sueglio e Valvarrone.

La Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica Massimo Sertori, ha approvato le modalità di monetizzazione dell’energia gratuita destinata ai territori interessati dalla presenza di grandi derivazioni idroelettriche per l’anno 2025.
Energia gratuita da derivazioni idroelettriche: nel 2025 risorse ai Comuni della provincia di Lecco
Il provvedimento conferma il criterio straordinario introdotto nel 2020, che prevede la ripartizione del 70% dell’energia gratuita in modo equo tra tutte le province coinvolte. L’obiettivo è garantire un sostegno concreto ai Comuni che convivono con le grandi infrastrutture idroelettriche, riconoscendo il valore strategico del territorio e mitigando eventuali impatti.
Per la provincia di Lecco, i Comuni beneficiari delle risorse saranno Bellano, Casargo, Dervio, Introbio, Paderno d’Adda, Pagnona, Premana, Robbiate, Sueglio e Valvarrone.
Le risorse assegnate potranno essere impiegate per il potenziamento e il miglioramento di servizi pubblici fondamentali come:
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Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) pubbliche o private accreditate (per i soli posti letto contrattualizzati con il Servizio Sanitario Nazionale)
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Edifici pubblici e edifici scolastici
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Infrastrutture sportive pubbliche
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Mense scolastiche
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Illuminazione pubblica
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Biblioteche
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Strutture di accoglienza assistenziali convenzionate
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Servizi ambientali e strutture sanitarie pubbliche
I Comuni potranno decidere liberamente come impiegare le risorse tra le tipologie ammissibili, anche affidandole a soggetti terzi titolari di pubblico servizio.
È previsto inoltre un vincolo per i Comuni che riceveranno risorse superiori a 20.000 euro: almeno il 5% dovrà essere destinato alle RSA presenti sul territorio, a beneficio dei posti letto accreditati e contrattualizzati.
La definizione delle somme spettanti a ciascun Comune sarà stabilita con successivi provvedimenti dirigenziali.
Secondo il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Mauro Piazza,
“la monetizzazione dell’energia gratuita derivante dalle grandi derivazioni idroelettriche rappresenta un esempio concreto di come l’autonomia differenziata possa tradursi in vantaggi reali per i territori. La possibilità di gestire in modo diretto risorse strategiche come l’energia, redistribuendole equamente e investendole nei servizi pubblici locali, dimostra l’efficacia di un modello amministrativo che valorizza le specificità territoriali e risponde alle esigenze reali delle comunità”.