SABATO 28 GENNAIO

Domani Lecco al buio per la Marcia della Pace

Il ritrovo è fissato domani  alle 17.45 davanti alla nuova Casa della Carità in via S. Nicolò, segno concreto dell’invito a prendersi cura di tutte le situazioni di bisogno.

Domani Lecco al buio per la Marcia della Pace
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Come ogni anno a gennaio il Papa invita  i fedeli all'impegno personale e collettivo per la Pace. Dopo gli anni della pandemia, con le sue restrizioni, siamo invitati ad un gesto pubblico, per impegnarci collettivamente a contrastare il conflitto acceso in Europa e ad affrontare la sfida dei cambiamenti sociali e ambientali che sono in corso. Il centro di Lecco sarà al buio per qualche minuto domani sera, sabato 28 gennaio 2023. Un coordinamento di associazioni e gruppi ecclesiali e sociali del territorio invitano a dare un segno concreto del profondo desiderio di Pace camminando in silenzio per le vie del centro e ad ascoltare il messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace.

Domani Lecco al buio per la Marcia della Pace

Il ritrovo è fissato domani  alle 17.45 davanti alla nuova Casa della Carità in via S. Nicolò, segno concreto dell’invito a prendersi cura di tutte le situazioni di bisogno. Saranno i responsabili Caritas ad illustrare i servizi e soprattutto lo spirito di questa nuova struttura collocata proprio a ridosso della Basilica di S. Nicolò.

Da qui il corteo di persone sfilerà dietro lo striscione per le vie del centro, con frontalini o luci portatili elettriche (non candele) e naturalmente bandiere della Pace; è stato chiesto ai negozi ed esercizi commerciali, ma anche a coloro che abitano in centro, di abbassare o spegnere le luci in segno di solidarietà, per ricordare i tanti paesi in guerra nel mondo, spesso privati della corrente elettrica.

La marcia raggiungerà il Santuario di Nostra Signora della Vittoria e della Pace dove alle 19 si svolgerà la lettura integrale dialogata del Messaggio del Papa per la 56esima Giornata mondiale per la Pace: "Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace".

La lettura a più voci sarà intervallata dalle parole di alcuni testimoni: Mario Tavola, già medico responsabile della terapia intensiva dell’Ospedale Manzoni per il richiamo del Papa a riflettere su cos’è stata la pandemia da Covid; suor Maridele Sandionigi racconterà la rete lecchese che si è creata per portare aiuti in Ucraina; Carlo Redaelli è invece impegnato con l’Avsi ad accogliere i profughi ucraini sul nostro territorio.

Altri contributi verranno da video interviste al vescovo salesiano del Donbass, Padre Maxime Ria Bucha, da alcuni studenti dell'Istituto Maria Ausiliatrice, impegnati nel percorso “Economy of Francesco” e, in segno di fratellanza autentica, dai fedeli della chiesa locale ortodossa e dai giovani del Centro islamico Assalam.

La serata nel Santuario della Vittoria è inserita nel calendario diocesano dei “dialoghi di Pace”, iniziativa che vuole far conoscere il messaggio del Papa per la Giornata mondiale della Pace.

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