Cisl Monza Brianza Lecco: Mirco Scaccabarozzi riconfermato segretario generale
Insieme a lui, sono stati rieletti anche Annalisa Caron e Roberto Frigerio, che continueranno a far parte della Segreteria per i prossimi quattro anni.

Il Congresso della Cisl Monza Brianza Lecco, tenutosi il 23 e 24 2025 al Centro Pastorale Ambrosiano di Seveso, ha confermato la fiducia nei confronti di Mirco Scaccabarozzi, rinnovando il suo mandato come Segretario Generale. Insieme a lui, sono stati rieletti anche Annalisa Caron e Roberto Frigerio, che continueranno a far parte della Segreteria per i prossimi quattro anni.
Cisl Monza Brianza Lecco: Mirco Scaccabarozzi riconfermato segretario generale
La CISL del territorio rappresenta più di 83.000 iscritti e opera nelle province di Monza e Lecco, dove è attiva con 44 sedi principali e 89 punti di riferimento locali. L’organizzazione offre supporto a lavoratori, lavoratrici, pensionati e pensionate in 139 Comuni, coprendo un'area con oltre 1.200.000 abitanti.
Il fulcro di questa edizione del Congresso è stato il tema della Partecipazione. Non a caso, l’evento è stato intitolato “Il coraggio della partecipazione”, a sottolineare l’intenzione del sindacato di essere attore centrale nei processi di trasformazione. Proprio su questo argomento si è svolta una Tavola rotonda intitolata “Partecipazione: una nuova grammatica delle relazioni sindacali”, coordinata da Marco Bianchi, Direttore della Scuola Sindacale Permanente di Cisl Lombardia. Tra i relatori, Emanuele Massagli, Presidente della Fondazione Tarantelli, Ferruccio De Bortoli, giornalista ed ex direttore del Corriere della Sera, Stefano Passerini, Direttore del Settore Lavoro, Welfare e Capitale umano di Assolombarda, e Gabriele Marinoni, Presidente di Confcooperative dell’Adda. Tutti hanno offerto riflessioni significative sul valore della partecipazione nel contesto sindacale, sociale e industriale.
L’inaugurazione del Congresso è stata invece dedicata al tema della sicurezza sul lavoro, con la rappresentazione teatrale della compagnia Teatro Officina dal titolo “Scandalo quotidiano di un normale morire”. Lo spettacolo ha riportato alla memoria i tragici momenti legati agli incidenti sul lavoro nelle fabbriche Falck e Thyssenkrupp, mettendo in scena episodi drammatici legati ai ritmi produttivi esasperati e illustrando i danni provocati dall’attività del Petrolchimico di Marghera.
Numerosi i temi al centro dalla relazione del Segretario Generale, Mirco Scaccabarozzi, e del vivace dibattito che ne è seguito. “Il Congresso rappresenta un’occasione per un confronto aperto sui temi sindacali e di cittadinanza più ampi”, ha spiegato Scaccabarozzi in apertura. “Vogliamo tracciare insieme le linee di un percorso che ci impegni poi tutti alla sua realizzazione”.
Un ruolo che la CISL svolgerà con “Le sfide che si presentano per i prossimi anni sono complesse e hanno bisogno della presenza di un sindacato nuovo che concepisce la sua presenza in termini partecipativi nella relazione con le controparti, assumendosi in proprio le responsabilità che attengono alle politiche industriali, al lavoro pubblico e al ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale” è la considerazione del Segretario Generale. “Dobbiamo essere artefici di proposte strutturate per quanto concerne l’implementazione tecnologica, la stabilizzazione degli organici e la redistribuzione in termini sociali, ovvero reddituali, della ricchezza prodotta da lavoratrici e lavoratori”.
Sul piano previdenziale è emersa dal dibattito la necessità di rilanciare i fondi pensione contrattuali, per evitare al Paese, nel futuro, un grave problema sociale che possa mettere in discussione la coesione e la solidarietà. Il dibattito si ha toccato anche il tema del diritto alla salute, con una forte difesa del Servizio Sanitario Nazionale “Chiediamo investimenti adeguati per le case di comunità e gli ospedali di comunità, oltre alla stabilizzazione del personale e a una formazione avanzata”, ha affermato Scaccabarozzi.