Olginate

C'era una volta: leggere insieme ai nonni, che successo!

Ottimo riscontro per l’incontro promosso da Auser Lombardia con la pedagogista Paola Cannì

C'era una volta: leggere insieme ai nonni, che successo!
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Folta partecipazione di volontari e anziani all’incontro organizzato nel pomeriggio di mercoledì 15 dicembre 2021, nella la sede Auser di Olginate, nell’ambito dell’iniziativa “C’era una volta – Leggere insieme ai nonni”, promossa sul territorio regionale da Auser Lombardia con il finanziamento del Centro per il Libro e la Lettura.

C'era una volta: leggere insieme ai nonni, che successo!

In apertura Lella Brambilla, componente di Auser nazionale e anima del progetto che vede direttamente coinvolta in qualità di esperta Paola Cannì, apprezzata pedagogista dell’Università Bicocca di Milano, ha tenuto a illustrare l’importanza dell’iniziativa.

 

“Abbiamo programmato una nutrita serie di momenti di lettura condivisi, che stiamo tenendo e terremo anche nei prossimi mesi in numerose realtà della Lombardia - ha spiegato Lella Brambilla - per riflettere con nonne e nonni, ma anche con genitori, zii, sorelle e fratelli maggiori, sull’importanza dei libri nella crescita dei bambini, specie nella fascia da 0 a 6 anni. Si tratta di un’età particolarmente delicata, poiché l’imprinting ricevuto nella primissima fase di vita si rivela fondamentale nel percorso di crescita. Questo progetto rientra nelle attività che, come Auser, stiamo portando avanti a contrasto della povertà educativa, una vera emergenza sociale che, tra le conseguenze, alimenta anche il grave fenomeno dell’abbandono scolastico”.

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“La lettura ad alta voce - ha sottolineato Paola Cannì - è un atto pedagogico di grandissimo valore. Aiuta e stimola i piccoli ad estrarre significati da un testo, a trarre un senso dalle immagini, a ricostruire una storia. Favorisce la capacità di ascolto e interazione e, come in un gioco misterioso e magico, accende l’immaginazione e la curiosità. Soprattutto - ha aggiunto la pedagogista - nei bimbi molto piccoli, facilita lo sviluppo del linguaggio, della rappresentazione simbolica e la motivazione a leggere, prerequisiti per l’acquisizione futura delle competenze della scrittura e della lettura. Insomma un grande dono per i bambini e un’esperienza piacevole e divertente anche per i nonni”.

 

Durante l’incontro la dottoressa Cannì ha saputo coinvolgere i partecipanti, che hanno mostrato grande apprezzamento per l’iniziativa, fornendo indicazioni utilissime su come leggere i libri ad alta voce prestando attenzione alle esigenze dei piccoli, come suscitare la loro curiosità e come scegliere le pubblicazioni più adatte in base all’età.

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