Capre e becchi saranno in primo piano

Capra Orobica: due giorni dedicati alla regina della Valle

Nel fine settimana la 30esima edizione della mostra

Capra Orobica: due giorni dedicati alla regina della Valle
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Una due giorni per celebrare la regina delle Orobie. Prenderà il via sabato 20 novembre 2021, la mostra dedicata alla capra orobica, giunta quest’anno alla 30esima edizione.

Capra Orobica: una due giorni dedicata alla regina della Valle

Come dicevamo, all’evento in scena a Casargo, capre e becchi saranno in primo piano. Tutto attorno, una grande manifestazione che negli ultimi anni ha raggiunto livelli di notorietà più che significativi e che ha saputo preservare lo spirito autentico delle origini: il fascino della cultura popolare che si è sviluppata attorno ai pascoli delle montagne valsassinesi.
Nata nel 1991, la rassegna offre oggi la possibilità di partecipare a convegni, incontri, laboratori didattici, presentazione di libri, mostre, concerti, pranzi conviviali, tutte attività tese alla valorizzazione delle tradizioni locali e alla conservazione del patrimonio materiale e immateriale del mondo agro-pastorale.

Tanti appuntamenti

Interessanti tutte le numerose attività che faranno da corollario come la mostra curata dall’etnomusicologo Giovanni Mocchi, e la presentazione del libro «Campanacci d’italia – le origini e l’arco alpino».
La presenza, la sfilata e la valutazione delle capre orobiche o di Valgerola restano comunque il momento clou della due giorni, occasione per conoscere la razza che è il risultato di una selezione che l’ha resa particolarmente adatta al territorio, soprattutto alle zone più impervie e marginali che non si prestano, per caratteristiche del terreno, all’allevamento bovino. Infatti, le capre sono animali curiosi e intelligenti e molto golosi: vanno alla ricerca di erba, arbusti, licheni e germogli, ricchi di preziose sostanze che finiscono poi nel latte.
Grazie alla loro agilità e forza, per raggiungere il cibo preferito possono compiere percorsi lunghi, ripidi e scoscesi ed è per questo che sono utili anche per il recupero dei terreni incolti, difficilmente raggiungibili con i mezzi meccanizzati.
Giovani e giovanissimi all’avanguardia nelle tecniche di allevamento e con una grande passione: questo l’identikit dei moderni allevatori di capra presenti a Casargo, imprenditori o appassionati, buon auspicio per il futuro di questa razza e per il mantenimento del territorio.
Durante tutte le giornate saranno anche allestite bancarelle con prodotti tipici legati al mondo dell’agricoltura.

Appuntamento atteso

L’appuntamento, molto atteso dopo l’inevitabile pausa del novembre 2020, è organizzato a cura della Cooperativa di Comunità della Valsassina e della Montagna Lecchese con la collaborazione del Comune di Casargo, della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val D’Esino e Riviera, di Regione Lombardia, della Pro Loco di Casargo, dell’ARAL Lombardia, della CCIAA Como Lecco.
Per l’ingresso della fiera è obbligatorio essere muniti di green pass.

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